Ibra, asinello salvato dal macello, è diventato papà

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Ibra & PioggiaMISSAGLIA – Era destinato a diventare stufato per una cena di Natale in parrocchia, invece, l’asinello Ibra non solo è vivo e vegeto, anzi, è diventato papà. Pochi giorni fa è infatti venuta alla luce Pioggia, la piccola ciuchina nata dall’unione tra Ibra e Fiona, l’asinella che gli fa da compagna da circa un anno.

Questa è solo la lieta e per nulla scontata conclusione di una triste storia iniziata nell’ottobre del 2012, risolta grazie alla segnalazione di una cittadina della frazione Ossola di Missaglia, degli enti animalisti intervenuti e del sindaco del paese, Bruno Crippa, che ha deciso di acquistare il povero equino.

Ibra era stato acquistato da un contadino della stessa frazione missagliese e “stipato in una stalla buia, che non lasciava mai, legato al collo mediante una corda decisamente corta che lo costringe a stare immobile per tutto il tempo” come raccontano i volontari dell’Enpa.

Una condizione che accomuna molti animali d’allevamento destinati al consumo umano. La fortuna di Ibra è stata quella di toccare la sensibilità di una cittadina che, cogliendo dai suoi ragli il dolore della sua “prigionia”, ha deciso di avvisare l’Ente Protezione Animali che ha tentato con il proprietario una difficile ed estenuante trattativa per la vendita dell’asinello e scongiurarne la macellazione.

Prima di Ibra, due agnellini destinati ad essere consumati per le feste natalizie sono stati acquistati dai volontari dell’Enpa dallo stesso contadino e portati all’oasi animale comasca “Il vecchio Faggio”, dove sono stati accolti e dove tuttora vivono felici la loro esistenza.

Per l’asinello, però, non è stato semplice e il suo “caso” è arrivato addirittura alla trasmissione televisiva “Forum” grazie all’interessamento di un’altra associazione animalista, l’UGDA, che ha mandato una lettera a Rita dalla Chiesa; un appello letto in diretta dalla conduttrice.

Asinello missaglia

Inoltre, il contadino, forse intuendo che non si trattava di una vendita qualunque, era arrivato ad alzare il prezzo del ciuchino a ben 7 mila euro: un prezzo incredibilmente alto per un somaro, oltre che per un’associazione animalista che vive della disponibilità dei propri associati e delle generosità delle gente.

La vicenda nel frattempo era stata diffusa dai media locali, la parrocchia aveva rinunciato alla sua cena ma la tensione stava salendo, soprattutto nei confronti del contadino, raggiunto da una coppia di giovani che lo avrebbe addirittura insultato e spintonato. Fortunatamente, anche su invito degli stessi animalisti, il sindaco ha deciso di scendere in campo e di acquistare ad un prezzo ragionevole la povera bestia.

Così, poco prima di Natale, Ibra ha potuto lasciare la stalla per essere accolto nel terreno di Luigi Cazzarò e dell’amico Emilio Del Corno: entrambi amanti degli animali e con già l’asinella Fiona a carico, hanno aperto il loro cuore anche a Ibra. Da allora il ciuchino pascola sereno in località Cascina Riva diventando in breve la mascotte dei bimbi del paese. La nascita di Pioggia è solo il capitolo finale di una fiaba tutta brianzola.

Ibra e Fiona