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LECCO – Appena il tempo di archiviare la storica visita del ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge e “Casa Don Guanella” di Lecco guarda già al prossimo importante evento destinato a coinvolgere educatori, operatori e ospiti della comunità educativa e a dare un’ulteriore spinta al progetto “Cascina Don Guanella” finalizzato a promuovere una forma di agricoltura sociale come strumento di formazione, inserimento lavorativo, cura e accoglienza.
Venerdì 31 gennaio presso la sede di via Amendola della “Casa Don Guanella” è infatti in programma una cena di solidarietà alla presenza di Ivan Basso, campione di ciclismo.
Varesino di Gallarate, dove è nato nel novembre 1977, Basso è considerato tra i migliori specialisti nelle corse a tappe degli anni Duemila. In carriera ha collezionato numerose vittorie e in particolare si è aggiudicato due Giri d’Italia. Ha trionfato infatti nelle edizioni 2006 e 2010 della “corsa rosa” e nel giugno del 2011 ha pubblicato la sua biografia dal titolo “In salita controvento”.
La cena del 31 gennaio avrà inizio alle ore 20 e sarà preparata e servita dagli allievi del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo.
Chi vi parteciperà potrà scegliere di destinare al progetto “Cascina Don Guanella” una pianta da frutto (contributo di 50 euro) o una pianta di ulivo (100 euro). Versando la somma di 150 euro si potrà invece contribuire all’acquisto di un trattore.
Coloro i quali intendono aderire alla cena potranno prenotare il biglietto per la serata recandosi direttamente alla “Casa Don Guanella” di via Amendola. In alternativa si potrà donare l’importo desiderato alla Fondazione della provincia di Lecco presso la Banca Prossima (Iban IT65 D033 5901 6001 0000 0003 286), specificando la causale “Fondo Cascina don Guanella – cena Ivan Basso”.
Quello tra la comunità educativa lecchese e il ciclismo è del resto un legame ormai consolidato. Dalla struttura guidata da don Agostino Frasson sono passati nel corso di questi ultimi anni grandi campioni delle “due ruote” del presente e del passato. E soltanto lo scorso mese di ottobre presso la “Casa Don Guanella” era stato allestito il “quartier tappa” del “Lombardia 2013” vinto dallo spagnolo “Purito” Rodriguez.
Lo stesso don Agostino ama ricordare che il ciclismo è una metafora della vita e che proprio grazie allo sport del pedale la sua comunità ha avvicinato in questi anni non pochi ragazzi di strada e si è fatta conoscere a numerosi amici e benefattori.
Ora la “Casa Don Guanella” si appresta a dare il benvenuto e a ospitare per una sera Ivan Basso. E il progetto di agricoltura sociale lanciato sul finire del 2013 si prepara a fare un altro passo avanti in direzione della sua attuazione.
