Il candidato sindaco dei 5 Stelle: “Vogliono cancellare le autonomie”

Tempo di lettura: 3 minuti
Giovanni Trincavelli
Giovanni Trincavelli

MANDELLO – Giovanni Trincavelli, candidato sindaco a Mandello per la lista dei 5 Stelle alle elezioni della primavera 2015, indirizza al nostro quotidiano online la lettera che di seguito pubblichiamo:

“Innanzitutto ringrazio la vostra testata giornalistica che mi dà l’opportunità di rendere pubbliche queste mie considerazioni. Generalmente le parole  più usate per definire il Movimento 5 Stelle sono “populista” e “qualunquista”. Per un’esatta comprensione e interpretazione del termine vi rimando alle pagine di Wikipedia.

Qui di seguito un estratto della spiegazione di “qualunquismo”. Un supposto fattore egoistico, opportunistico, potrebbe scardinare e rimuovere alla radice le motivazioni di adesione al contratto sociale, portando a considerare ciò che è “pubblico” come antagonistico, concorrenziale o belligerante, in qualche modo in danno, almeno temuto, della “sopravvivenza” o del restauro della tranquillità individuale.

referendum-costituzionaleQuesto è un effetto tipico dei tempi di crisi, che conduce verso stati di necessità nei quali le esigenze individuali  possono sopraffare l’attenzione verso le esigenze collettive, con conseguente demonizzazione di chi per ruolo o per convinzione tali istanze collettive rappresenti o solleciti (alcune analisi si sono spinte a ipotizzare analogie con le risultanze di alcuni studi della sociologia criminale e della psichiatria forense).

Una descrizione interessante che sembra si adatti ad altre compagini, che mancando ormai di riferimenti politici e programmi sostanziali si aggregano per riuscire a portare i propri rappresentati negli organi decisionali.

In una situazione di questo genere  si possono creare gruppi che, consciamente o inconsciamente, perseguono interessi personali o di cerchie limitate. Naturalmente in uno Stato di diritto sono previsti organi a tutela di tale rischio.

I nostri padri costituenti che hanno vissuto il periodo di grande sconforto della seconda guerra mondiale, consci dei pericoli sopra citati ci hanno regalato una Costituzione molto raffinata. Il prossimo referendum, proposto tra l’altro da una parte del parlamento eletto incostituzionalmente, propone che una delle due camere sia costituita  da persone che, a mio parere, possono non essere rappresentative delle scelte della popolazione, ma facenti capo a gruppi di interesse.

La finalità vera di tali riforme sono la centralizzazione del potere a livello europeo, la cancellazione delle già poche autonomie locali e regionali, la messa sul mercato  mondiale delle risorse idriche e energetiche, il totale assoggettamento a regole europee dettate da poteri finanziari incontrollati (origine dei nostri mali) e lobbies internazionali.

Parafrasando il tutto con un linguaggio più consono alla nostra cultura “manifatturiera” possiamo dire che un rappresentante di pentole venuto in possesso, non si sa come, di una motocicletta dotata di motore bicilindrico, dopo aver percorso itinerari dispendiosi decide, su consiglio di progettisti improvvisati e maldestri, di cambiare un cilindro della moto. Con l’aiuto  di  ladruncoli tenta di procurarsi pezzi anche di marche e modelli differenti per ripartire  nel suo cammino verso… l’ignoto.

Tanti cari saluti.

Giovanni Trincavelli, simpatizzante Movimento 5 Stelle