Il centro civico di Germanedo avrà il nome di Sandro Pertini

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LECCO – Il 14 marzo di 40 anni fa nel corso di una manifestazione di imponente partecipazione popolare la città di Lecco veniva decorata della medaglia d’argento al valor militare per la Lotta di Liberazione. In quella domenica di fine inverno del 1976 ad attribuire al nostro borgo tale prestigiosa onorificenza fu l’allora presidente della Camera dei Deputati Sandro Pertini, che due anni più tardi divenne Presidente della Repubblica.

Sono trascorsi più di dieci anni dalla morte dell’indimenticato statista, alla cui figura è legata la consegna del pubblico riconoscimento che rende onore non solo ai combattenti, militari o pertigiani, della Guerra di Liberazione, ma alla città stessa, ai suoi uomini e alle sue donne, di ogni estrazione sociale che si ritrovarono uniti nel resistere e nel combattere contro l’oppressione tedesca e fascista.

La medaglia d’argento al valor militare per la Lotta di Liberazione consegnata da Sandro Pertini alla città rende onore al prezzo di sangue generosamente offerto dai combattenti e dai cittadini e suggella il contributo offerto delle genti di Lecco alla causa della libertà.

40 anni dopo l’attribuzione del riconoscimento, il Centro Civico di Germanedo di via dell’Eremo sarà intitolato alla memoria di Sandro Pertini.

“Le ragioni dell’intitolazione del centro sociale, luogo di incontro delle generazioni, affondano solide radici nella storia della nostra città e nelle sue gesta valorose – spiega il Sindaco di Lecco Virginio Brivio – Per ricordare ulteriormente il contributo della città di Lecco alla lotta di liberazione la sala museale di palazzo Belgiojoso dedicata alla resistenza sarà ulteriormente ampliata per ospitare una teca contenente la medaglia vera e propria e la storia del conferimento e della consegna ad opera di Sandro Pertini”.

medaglia_valormilitare_retroLa cerimonia di intitolazione avrà luogo in occasione dell Festa della Repubblica.

Ecco il testo riportato sul documento del 1976 per il conferimento della medaglia d’argento al valor militare per la Lotta di Liberazione alla città di Lecco.

“Durante venti mesi di dura lotta contro l’oppressione tedesca e fascista, dava sublimi esempi di patriottismo opponendo ai rastrellamenti e alle deportazioni in Germania delle sue genti una fiera resistenza. Mentre i volontari, inquadrati nelle formazioni, impegnavano il nemico nella lotta armata che costò grave contributo di sangue fra combattenti e cittadini vittime delle rappresaglie, uomini e donne d’ogni estrazione sociale si ritrovarono uniti nell’opporre coraggiose compatte manifestazioni di ostruzionismo, che oltre ad isolare psicologicamente l’avversario ne impedivano l’utilizzazione delle risorse locali.

Il prezzo di sangue generoso offerto dai combattenti e dai cittadini colpiti dalle rappresaglie suggella il contributo offerto delle genti di Lecco alla causa della libertà della Patria”.

Zona di Lecco, 8 settembre 1943 – aprile 1945