Il Comune verso il trasferimento all’ex Poli. Accoglierà tutti i servizi

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L'ex Politecnico in via Marco d'Oggiono

 

LECCO – Si conferma e si avvicina ulteriormente il momento del trasferimento per il Comune di Lecco nella sede dell’ex Politecnico: lo stabile di via Marco d’Oggiono, dismesso da ormai circa 4 anni dopo l’apertura del nuovo campus, diventerà la sede del Municipio, a due passi da Palazzo Bovara.

Tra pochi giorni i passaggi di consegne ufficiali tra Regione Lombardia, che è proprietaria dello stabile, e l’amministrazione comunale che ricerca spazi più adeguati; una necessità sempre avvertita dal municipio, diventata un’urgenza dopo gli accertamenti sulle condizioni degli immobili comunali che hanno messo in luce numerose criticità.

Problemi strutturali che hanno obbligato a limitazioni nell’uso degli spazi e ad ‘alleggerire’ l’archivio, così come la sala consiliare che già dallo scorso anno non può ospitare più di 60 persone; situazioni di criticità anche per il secondo piano dello stabile di via Sassi, che ospita i servizi sociali e la cultura.

 

“Il progetto dell’amministrazione comunale è quello di trasferire nell’ex Politecnico tutti gli uffici dedicati ai servizi alla cittadinanza. Nel vecchio municipio resterebbero solo la segreteria generale e l’ufficio del primo cittadino, in via Sassi invece la Polizia Locale e la Protezione Civile” spiega l’assessore all’urbanistica Gaia Bolognini che mercoledì mattina ha effettuato un sopralluogo all’ex sede del Politecnico di Milano.

“Non abbiamo ancora tempistiche certe, attendiamo di entrare effettivamente in possesso dell’immobile di via Marco d’Oggiono, crediamo prima dell’estate – prosegue l’assessore – saranno comunque necessari alcuni interventi prima di iniziare il trasferimento, tra questi anche all’impianto di riscaldamento”.

La novità non si limita al municipio, perché lo scambio con Regione Lombardia riguarda altri immobili: la sede lecchese del Pirellone andrà in corso Matteotti insieme agli uffici della Provincia e l’Arpa prenderà gli spazi della Regione, il Centro Diurno e CPS troverà finalmente una collocazione idonea in via Tubi nell’ex Asl.

L’assessore Bolognini visita l’ex politecnico, futura sede del Comune

 

 

“In un territorio che fa rete, questa sfida è iniziata un anno e mezzo fa quando abbiamo avuto conto dello stato in cui versano gli stabili del Comune e quando dal confronto con l’Azienda ospedaliera il problema del CPS/ Centro diurno è diventato più che impellente – commenta Bolognini –  E allora sono iniziati i primi incontri con Provincia, con l’Azienda ospedaliera, con la sede territoriale di Regione per capire se insieme potevamo trovare una soluzione. Forte della nostra conoscenza del territorio, l’Amministrazione comunale è andata in Regione per proporre una strategia a lungo termine che porti un significativo valore aggiunto alla città. I passi per arrivare alla meta sono ancora tanti e ho quindi chiesto il supporto della competenza del Politecnico per progettare al meglio la nostra sede futura. Questo risultato è una grande vittoria degli Enti del territorio che indipendentemente dal colore politico si sono messi insieme per risolvere e migliorare la qualità della vita di molti”.