Il cordoglio di Varenna per l’alpino novantenne Lino Boldorini

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Lino Boldorini, morto a Varenna all'età di 90 anni. I funerali si svolgono oggi, sabato 14 febbraio, alle ore 11 nella chiesa di San Giorgio.
Lino Boldorini, morto a Varenna all’età di 90 anni. I funerali si svolgeranno oggi, sabato 14 febbraio, alle ore 11 nella chiesa di San Giorgio.

 

VARENNA – Un altro vecchio alpino “è andato avanti”. Lino Boldorini, classe 1925, è morto a Varenna e alle 11 di oggi, sabato 14 febbraio, nella chiesa di San Giorgio le penne nere gli tributeranno l’estremo saluto.

Maggiore di tre figli, Boldorini apparteneva a una famiglia (mamma Maria, papà Cesare e i fratelli Giorgio e Luigino, quest’ultimo proprietario con la moglie del “Du Lac” di Varenna) che da “sfollata” iniziò a frequentare Fiumelatte negli anni della seconda guerra mondiale.

Suo padre era proprietario di un negozio di idraulica in via Procaccini a Milano, in centro città, ancora oggi gestito dal nipote Cesare, figlio di Giorgio.

“Ho conosciuto bene i Boldorini – dice Pinuccio Dajelli, varennese, lui pure alpino – Erano amici di famiglia, anche perché abituali frequentatori della Pensione-trattoria “La Sirena” gestita proprio dalla mia famiglia. Frequentavo la loro casa, accanto al Fiumelatte”.

“Negli anni Cinquanta-Sessanta – aggiunge Dajelli – Lino aveva un po’ allentato la sua presenza a Fiumelatte, ma una volta raggiunta la pensione vi tornò sempre più sovente con la moglie Mariuccia, persona davvero squisita”.

I Boldorini erano grandi amici anche dei Morbelli, un’altra famiglia milanese solita frequentare Fiumelatte.

Persona cordiale e di grande umanità, Lino Boldorini (che da vent’anni era socio dell’Associazione culturale Luigi Scanagatta) era iscritto al Gruppo Alpini di Varenna, sempre presente alle iniziative più significative delle penne nere.

Con lui il gruppo Ana perde uno dei suoi  pilastri e un rappresentante, assieme all’ingegner Pierluigi Greppi, di una generazione che ha visto dal vivo la guerra.

Nell’ottobre del 2012, in una giornata autunnale di quelle che soltanto il lago e Varenna sanno regalare, partecipò ai funerali dell’ex sindaco Giorgio Monico e dentro la chiesa di San Giorgio prese posto accanto al labaro del gruppo alpini di Varenna e a numerose altre penne nere, guidate dal capogruppo Ivan Acquistapace.

Fu, il suo, un omaggio doveroso a un “decano” degli alpini, ricordato con commozione proprio da Lino Boldorini, suo amico d’infanzia e suo compagno negli anni del servizio militare svolto nel Battaglione Tirano del V Reggimento Alpini.