Il M5S e i profughi ai Resinelli: “Informazione non corretta”

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Franco Rizzuti
Franco Rizzuti

MANDELLO – “Tanto rumore fu fatto che arrivò un silenzio tombale. Dopo l’avventurosa comparsa della trasmissione Dalla parte vostra nella serata di lunedì 17 agosto, non abbiamo più avuto notizia di prese di posizioni decise e nette sulla disarmante disinformazione che si è venuta a creare ai 1.300 metri dei Piani Resinelli. Presenti, come semplici osservatori, riteniamo doveroso informare tutti i cittadini di quanto abbiamo potuto osservare con i nostri occhi e non tramite lo schermo”.

Il Movimento 5 Stelle di Mandello torna sulla vicenda dei profughi ospitati appunto ai Piani Resinelli presso uno stabile della Comunità montana del Lario orientale e premette che “la linea editoriale della trasmissione risulta tutto fuorché imparziale e indirizzata verso una corretta informazione”.

“Ma di questo non ci scandalizziamo – si legge in una nota a firma Flavio Angeli e Franco Rizzuti diffusa venerdì 21 agosto – visto che l’informazione italiana si colloca in 73.ma posizione per libertà, alla pari di Paesi del Terzo-Quarto mondo con regime dittatoriali sanguinari”.

I due attivisti pentastellati osservano che “l’intervento del primo cittadino di Abbadia Lariana di pochissimi minuti, al contrario di quanto sostiene chi resta a casa o è perennemente assente ma si innalza a giudice e detentore del verbo e della verità, è stato bloccato nel momento in cui si sottolineavano le responsabilità delle istituzioni predisposte a organizzare e a gestire tale emergenza”.

Flavio Angeli
Flavio Angeli

“Allo stesso modo – osservano Angeli e Rizzuti – gli interventi di alcuni cittadini dei Piani Resinelli con opinione diversa dalla propaganda sono stati tagliati o bloccati. In secondo luogo, non era veritiera la “massiccia presenza” dei residenti dei Piani Resinelli, in quanto davanti alle telecamere si sono presentati soltanto pochi residenti, una parte dei quali ha sostenuto che i “nuovi arrivati” non si vedono, se non saltuariamente nelle strade di alta quota, e inoltre molti di loro risultano essere studenti laureati, fuggiti dal Paese d’origine in cerca di fortuna”.

“Ci sembra che lo stesso fenomeno avvenga in maniera massiccia pure nel nostro disastrato Paese – aggiungono gli esponenti del M5S – ma questo non fa propaganda. Ricordiamo che secondo i dati Istat del 2014 il saldo migratorio dei nostri connazionali almeno 25enni mostra una perdita netta di residenti pari a 32mila unità, di cui ben 9mila laureati. E’ da sottolineare invece la massiccia la presenza di “stranieri” in camicia verde, rastrellati pure da fuori provincia!”.

In conclusione Angeli e Rizzuti scrivono: “E’ dunque doveroso che tutti i cittadini, mantenendo legittimamente una propria posizione e opinione, abbiano un’informazione corretta e non tramandata, oppure esclusivamente ideologica di qualche signore che soltanto per opposta linea politica cavalca informazioni false e distorte,  magari traendo profitto proprio da questa situazione”.

“Possiamo dunque sostenere – dicono sempre gli esponenti grillini – che quanto  accaduto ai Piani Resinelli si può riassumere attraverso il pensiero di Marshall McLuhan (1911-1980), sociologo canadese e studioso delle dinamiche della comunicazione e delle loro influenze sulla società e sui singoli individui, il quale sostiene che il medium è il messaggio”.