Il menù di Natale? Ve lo suggerisce lo Chef Vincenzo Di Bella

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LECCO – Durante le festività natalizie l’aspetto gastronomico non è certo da sottovalutare: accanto ai piatti della tradizione, che si tramandano di generazione in generazione, non è raro portare in tavola qualche novità, ‘mescolando’ ingredienti e gusti volti a soddisfare i palati dei propri ospiti.

Per chi fosse ancora indeciso su cosa presentare a tavola per la propria cena o pranzo natalizio abbiamo chiesto allo chef Vincenzo Di Bella (Associazione Cuochi di Lecco e Provincia) un piccolo suggerimento.

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Vincenzo Di Bella

“Premettendo che la ristorazione in questi periodi si trasforma e mette a dura prova gli chef che tentano di stimolare i clienti con proposte con dei piatti sempre più particolari e alcune volte portati all’estremo, secondo il mio personale parere la cucina tradizionale resta la più professionale e può essere realizzata con piatti semplici e facili da cucinare. I ‘vecchi’ piatti che ci ha tramandato la tradizione possono essere rivisitati in vista delle festività, rendendoli più leggeri e anche invitanti, non solo al palato ma anche alla vista”.

“Il menù natalizio per tradizione, da Nord a Sud, è quello che fa sedere a tavolo presto e alzare  molto tardi: numerose portate e molteplici pietanze che ogni regione italiana festeggia a modo suo, chi il 24 sera, chi il 25, chi anche il 26 dicembre. Personalmente ho sempre cercato di integrare i vari piatti italiani della tradizione natalizia, alternandoli con ricette più alternative”.

Ecco la proposta dello chef Di Bella da portare in tavola per festeggiare il Natale, accompagnata da alcune ricette: buon appetito a tutti!

Antipasti:

– Petali di salmone marinato agli agrumi e coriandolo con code di gamberi di fiume al lime

– Pesce spada leggermente affumicato  e mousse di polpa di granchio su un letto di insalatina – novella condito con olio extravergine di oliva profumato al cedro

– Terrina di coniglio ai fichi e giovani porri su un letto di songino novello e crema di aceto balsamico tradizionale di Modena (CLICCA QUI per la ricetta)

Primi

– Risotto carnaroli ai cuori di carciofi mantecato burro di malga e formaggio asiago (CLICCA QUI per la ricetta)

– Tortellini in brodo di gallina con verdure fresche dell’orto e spolverata di grana padano

Secondi

– Cappone bollito della tradizione su crema soffice di patate e mostarda di frutta

– Mignon di filetto di manzo bardato allo speck con salsa alle mele renette (CLICCA QUI per la ricetta)

Dessert

– Miascia del lago con salsa al mosto cotto (CLICCA QUI per la ricetta)

– Alzatina augurale con frutta secca e fresca natalizia

– Panettone e pandoro con salsa alla crema al profumo di vaniglia