Il nuovo sindaco Fasoli: “Costruiremo qualcosa di buono per Mandello”

Tempo di lettura: 5 minuti
Il sindaco Fasoli al suo insediamento dopo le elezioni insieme alla sua squadra di governo

consiglio-comunale_Mandello_giugno_2015 (2)

 

MANDELLO – “Più che una comunicazione, il mio vuole essere un augurio. Un augurio a me e alla mia giunta, perché insieme si possa costruire qualcosa di buono per Mandello e per i mandellesi.  E un augurio a questo nuovo consiglio comunale, affinché si superino le diatribe politiche e si instauri un comportamento costruttivo volto alla massimizzazione dei benefici per questo territorio, che ha bisogno dell’impegno di  tutti: degli amministratori, della struttura comunale, dei consiglieri e dei cittadini stessi”.

Sono queste le prime dichiarazioni di Riccardo Fasoli, nuovo sindaco di Mandello, pronunciate nel consiglio comunale di ieri sera, martedì 16 giugno, il primo dopo le elezioni amministrative del 31 maggio che avevano decretato la larga vittoria del “Paese di tutti” e appunto del suo giovane candidato sindaco.

“Saremo chiamati a tempi brevi a riunirci per l’approvazione del bilancio preventivo 2015 – ha detto il primo cittadino – del quale sono già state da tempo predisposte le voci di spesa, lasciando peraltro all’attuale Amministrazione il compito di far quadrare i conti sulle entrate. L’impegno è arduo, ma lo affronteremo con tenacia e con le competenze che i mandellesi ci hanno riconosciuto il giorno del voto”.

Il nuovo sindaco, Riccardo Fasoli, "veste" in aula consiliare la fascia tricolore.
Il nuovo sindaco, Riccardo Fasoli, “veste” in aula consiliare la fascia tricolore.

Non è mancato, nell’intervento di Fasoli, un riferimento alla problematica della sicurezza, “ambito  di intervento dalle risorse inadeguate – ha specificato – per il quale stiamo contattando le Amministrazioni limitrofe per poter introdurre anche da noi le soluzioni da loro già adottate”.

“L’Amministrazione si rivolgerà a questo consiglio e alla cittadinanza tutta – ha aggiunto il sindaco – anche e soprattutto per un dibattito costruttivo, finalizzato non soltanto all’individuazione dei problemi ma anche alla costruzione delle soluzioni”.

Quindi un appello (“Auspico che tutte le formazioni scese in campo, anche quelle che non sono sedute a questo tavolo, possano contribuire all’obiettivo che tutti ci siamo prefissati in campagna elettorale, ossia il bene di Mandello”) prima di augurare buon lavoro a se stesso e ai colleghi di giunta e di consiglio.

In apertura di seduta, dopo che il Corpo musicale mandellese aveva intonato in sala consiliare l’Inno di Mameli, Riccardo Fasoli aveva giurato fedeltà alla Costituzione e ufficializzato la sua squadra di governo, di cui fanno parte Serenella Alippi (classe 1963, vicesindaco e assessore allo Sport, al commercio e alle pari opportunità), Franco Patrignani (1973, Urbanistica, edilizia privata e viabilità), Silvia Benzoni (1981, Bilancio e tributi e turismo), Andrea Tagliaferri (1978, Lavori pubblici, servizi cimiteriali, servizi manutentivi, patrimonio e ecologia), Luca Picariello (1986, Servizi sociali, cultura, politiche giovanili e lavorative).

Il sindaco terrà per sé le deleghe alla Polizia locale, alla Protezione civile e all’Istruzione.

Sono poi stati annunciati i capigruppo consiliari: Sergio Gatti per “Il paese di tutti”, Grazia Scurria per “Casa Comune per Mandello democratica”, Maria Lidia Invernizzi per “Mandello al centro”.

 

Il Corpo musicale mandellese esegue in aula consiliare l'Inno di Mameli.
Il Corpo musicale mandellese esegue in aula consiliare l’Inno di Mameli.

 

Dopodiché sono stati eletti i componenti della Commissione elettorale comunale e della Commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli albi permanenti dei giudici popolari di Corte d’Assise e di Corte d’Assise d’Appello. In quest’ultima commissione, di cui farà parte anche il sindaco di diritto, sono stati nominati Lino Gaddi e Michela Maggi.

A far parte della Commissione elettorale sono stati invece chiamati Patrizio Sibella, Marta Zucchi e Francesco Silverij (membri effettivi), oltre a Daniele Micheli, Cristina Curioni e Grazia Scurria (supplenti).

Dopo l’intervento del sindaco avevano preso la parola Grazia Scurria in rappresentanza di “Casa Comune” e Francesco Silverij per conto di “Mandello al centro”.

“La maggioranza ha il dovere di governare bene – ha detto la Scurria, che si era presentata alle elezioni nel ruolo di candidato sindaco dello schieramento di centrosinistra – e in ogni caso il primo cittadino sa che in questa sede si fa politica, scontrandosi o collaborando a seconda dei casi”.

“Mi auguro che il sindaco dia prova di fair play – ha aggiunto l’ex assessore all’Urbanistica – e dimostri sempre rispetto per i rispettivi ruoli. Spero anche sia finita la brutta politica che in campagna elettorale ha visto verificarsi spiacevoli episodi proprio nei miei confronti e che prevalga la pacificazione, per scongiurare che i conflitti vengano alla luce anche laddove non dovrebbero esserci”.

 

consiglio-comunale_Mandello_giugno_2015 (28)

 

Dal canto suo Francesco Silverij, dopo essersi congratulato con Riccardo Fasoli “per la significativa vittoria del 31 maggio”,  ha definito la recente campagna elettorale “infame come non mi era mai capitato di vedere” e auspicato che “dignità e libertà di espressione siano sempre garantiti”.

“Faremo un’opposizione attenta e, quando necessario, critica – ha aggiunto l’esponente di “Mandello al centro” – e ci batteremo sulle scelte attuative del Piano di governo del territorio ma anche in materia di viabilità, per far decollare il “progetto turismo” e sulle scelte più significative da adottare a vantaggio dei mandellesi”.

Ad auspicare un proficuo lavoro da parte del consiglio comunale e la collaborazione costruttiva di tutte le forze in campo, a beneficio dell’intera cittadinanza, è stato successivamente Sergio Gatti.

Il capogruppo del “Paese di tutti” ha aggiunto: “Mi auguro peraltro che il lavoro di questi prossimi anni possa realmente rilanciare Mandello”.

In conclusione Riccardo Fasoli, rispondendo a Grazia Scurria che nel suo intervento aveva accusato il nuovo sindaco di non averle manifestato solidarietà in occasione dell’episodio della lettera anonima diffusa in paese nei giorni precedenti la scadenza elettorale, riferendosi appunto agli estensori di quella missiva ha detto esplicitamente: “A me hanno insegnato che la cosa più giusta e più bella da fare con gli ignoranti è non dar loro troppo importanza”.

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA PRIMA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DELL’AMMINISTRAZIONE ELETTA LO SCORSO 31 MAGGIO