Il parroco di Varenna: “Restaureremo presbiterio e affresco”

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La chiesa prepositurale di San Giorgio a Varenna.
La chiesa prepositurale di San Giorgio a Varenna.

VARENNA – L’annuncio è stato dato dal parroco a conclusione della messa della vigilia dell’Epifania.

“Presto dovremmo partire con i lavori di restauro del presbiterio e dell’affresco della controfacciata raffigurante l’Inferno – ha detto don Aldo Monga, alla guida della Chiesa varennese dal settembre 2007 – e questo intervento, che avrà un costo di 43.000 euro, è già stato incluso nel secondo bando 2014 della Fondazione della provincia di Lecco, che finanzierà la metà della spesa da sostenere per l’attuazione del progetto, destinando dunque  all’intervento 21.500 euro”.

“Condizione indispensabile – ha però aggiunto il sacerdote – è che la quota restante, ossia altri 21.500 euro, venga reperita attraverso donazioni. Di questi 21.500 euro, 15mila dovranno essere versati alla Fondazione, che provvederà successivamente a trasferirli alla nostra Parrocchia”.

Don Aldo Monga, dal 2007 parroco di Varenna.
Don Aldo Monga, dal 2007 parroco di Varenna.

Da qui l’appello di don Aldo ai fedeli a segnalare enti, istituzioni, ditte ma anche privati cittadini che potrebbero essere intenzionati a dare il loro apporto alla concretizzazione di un progetto destinato, una volta attuato, a dare un volto ancora più bello alla prepositurale varennese dedicata a San Giorgio, proposito tanto più significativo in considerazione della prossima scadenza di Expo 2015, che porterà anche nel Lecchese e in particolare proprio a Varenna un numero di turisti ancora maggiore rispetto ai visitatori che ogni anno raggiungono la “perla del Centrolago” per ammirarne le bellezze storiche, paesaggistiche e architettoniche.

In questo senso la chiesa di San Giorgio, della quale nel giugno 2013 è stato celebrato il settecentesimo anniversario di consacrazione alla presenza dell’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, è in assoluto tra gli edifici varennesi più visitati e ammirati.

Nella storia di questa chiesa vi è un capitolo importante scritto poco dopo la metà del secolo scorso, quando vennero effettuati importanti lavori di restauro. A dirigerli fu Antonio Balbiani, originario di Dervio e mandellese d’adozione, a lungo conservatore dei Musei civici di Lecco.

L'affresco dell'Inferno oggetto del prossimo intervento di restauro all'interno della chiesa di San Giorgio a Varenna.
L’affresco dell’Inferno oggetto del prossimo intervento di restauro all’interno della chiesa di San Giorgio a Varenna.

I lavori ebbero inizio alla fine del 1956 con l’innalzamento delle prime impalcature e lo scrostamento dell’intonaco ai lati delle porte. Ai restauri esterni veri e propri si mise mano a partire dal marzo del 1957 e la conclusione degli stessi avvenne intorno a metà aprile, seguita dai primi interventi all’interno della chiesa, che portarono al ritrovamento di interessanti affreschi.

Ai primi di ottobre dello stesso anno venne completata la nuova parete frontale sopra l’altare maggiore. I lavori furono ripresi nel gennaio 1958 (e subito si ebbe la conferma che la chiesa era originariamente a copertura lignea) per essere ultimati in marzo.

Va anche detto che alla luce dell’esigenza di sollecitare donazioni in denaro e vista l’importanza del presbiterio e della tutela degli affreschi della chiesa di San Giorgio quale patrimonio artistico, storico e culturale dei varennesi, di recente i consiglieri comunali del gruppo “Vivere Varenna” hanno invitato la giunta a stanziare una somma non inferiore a 5.000 euro quale contributo per il restauro conservativo in questione.