Il progetto “Cascina Don Guanella” al Giro d’Italia e in Rai

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Il progetto "Cascina Don Guanella" approda in Rai seguendo le strade del... Giro d'Italia di cislimo.
Il progetto “Cascina don Guanella” approderà in Rai in occasione della tappa di Oropa del Giro d’Italia.

LECCO – “Casa Don Guanella” e il suo progetto di agricoltura sociale per l’accoglienza, la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di ragazzi a rischio di emarginazione conquistano anche la Rai.

La strada per arrivare fino alla Tv di Stato l’ha tracciata il ciclismo e non è un caso considerati i legami che i responsabili della  comunità educativa di Lecco e in particolare il suo direttore, don Agostino Frasson, hanno stretto in questi anni con il mondo delle “due ruote”. Non soltanto attraverso la grande passione per la bicicletta che anima lo stesso don Agostino e numerosi educatori e ospiti della struttura di via Amendola, ma anche per i contatti di amicizia instaurati con illustri campioni dello sport del pedale (ultimi in ordine di tempo il campione varesino Ivan Basso e l’australiano Cadel Evans) e con personaggi che ruotano attorno agli ambienti del grande ciclismo, a partire dal dottor Claudio Pecci, medico sportivo, direttore responsabile del Centro ricerche Mapei Sport.

Forte è pertanto, inevitabilmente, anche il legame tra la “Casa Don Guanella” e il Giro d’Italia partito il 9 maggio scorso dall’Irlanda. La quattordicesima frazione della “corsa rosa” sabato 24 maggio porterà i corridori da Agliè a Oropa per un totale di 162 chilometri. E in occasione di quella tappa un gruppo di appassionati della comunità educativa lecchese (don Agostino in testa) salirà in sella e lascerà intorno alle 5 del mattino la città manzoniana, destinazione appunto Oropa, dove l’arrivo – dopo una pedalata di ben 210 chilometri, per taluni tratti lungo lo stesso percorso della tappa – è previsto nel primo pomeriggio.

Il dottor Claudio Pecci (primo a sinistra) con don Agostino e il campione australiano Cadel Evans a Lecco lo scorso febbraio.
Il dottor Claudio Pecci (primo a sinistra) con don Agostino e il campione australiano Cadel Evans a Lecco lo scorso febbraio.

Una volta a Oropa i lecchesi saranno avvicinati dalle telecamere della Rai e fin d’ora è prevista un’intervista con Alessandra De Stefano, da anni voce e volto noti del Giro d’Italia. L’occasione sarà propizia per parlare del progetto “Cascina don Guanella”, che a fine mese varcherà anche i confini del Parlamento. Il 31 maggio sarà infatti a Lecco, per conoscere da vicino appunto il progetto di agricoltura sociale in fase di attuazione in località Piazza Rosè a Valmadrera, l’onorevole Massimo Fiorio, vicepresidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati, di cui era stato segretario tra l’ottobre del 2010 e il marzo dello scorso anno. Ad affiancare il parlamentare piemontese nella sua “tappa” lariana sarà la deputata lecchese onorevole Veronica Tentori.

L'on. Massimo Fiorio
L’on. Massimo Fiorio

Altri due attesi appuntamenti sono già in calendario per il prossimo luglio. Il primo evento vedrà gli appassionati ciclisti di “Casa don Guanella” partecipare al “Mapei day 2014”, attesissima kermesse sportiva che porterà un gran numero di corridori da Bormio fino allo Stelvio. “Anche in quell’occasione – assicura don Agostino – faremo conoscere al maggior numero possibile di persone il progetto della struttura educativa”.

Sabato 19, poi, al Ghisallo verrà celebrata una messa in ricordo e a suffragio di Ugo Balatti (figura carismatica del ciclismo lombardo e grande amico di “Casa don Guanella”, morto tragicamente nel febbraio 2013) e dei soci defunti di tutte le società ciclistiche lecchesi.

Molti raggiungeranno il Santuario della Madonna patrona dei ciclisti partendo in bici proprio dal “Don Guanella” e al termine della celebrazione eucaristica, sempre in sella alle loro “due ruote”, raggiungeranno la cascina di Valmadrera per una grigliata in compagnia. E per far sì che il progetto di agricoltura sociale per i giovani possa continuare a rivestire anche nei mesi estivi un ruolo da protagonista.