Il sindaco di Mandello: “Non c’era il tempo per coinvolgere tutti”

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Riccardo Fasoli, da tre mesi sindaco di Mandello.
Riccardo Fasoli, da tre mesi sindaco di Mandello.

 

MANDELLO – “Signor Gallo, non dirò mai che non siamo gli organizzatori perché da un mese a questa parte sto facendo di  tutto per far capire che siamo proprio noi ad avere ideato l’evento, insieme al Moto club e ad altre associazioni del territorio. L’organizzazione è stata predisposta in nemmeno due settimane. Non esistono organizzatori e non esistono persone pagate per gli eventi in programma. Si coprono le spese e il resto lo fa la passione”.

Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello, replica all’intervento di Aldo Gallo che in una nota inviata a lecconotizie.com lamentava il fatto che Molina venga sistematicamente dimenticata dai pubblici amministratori, compreso in occasione della “tre giorni” di metà settembre nel segno della Moto Guzzi e dei suoi appassionati.

“In due settimane era impossibile coinvolgere tutto il paese – spiega il primo cittadino – O meglio, oltre alle belle idee, ci vogliono le persone che tali idee le trasformano in realtà. Ci siamo ripromessi di organizzare il tutto ancora meglio per i prossimi anni, quando avremo più tempo, coinvolgendo tutto il territorio, frazioni comprese”.

“Un esempio di buona collaborazione e di coinvolgimento del territorio è la visita alla torre di Maggiana – aggiunge il sindaco – evento proposto dal gruppo Gamag che si occuperà dell’apertura del sito (gratuitamente). Il vicesindaco, come vi siete detti, aspetta un nuovo incontro in cui discutere proposte concrete, per le quali rinnoviamo massima disponibilità. Stiamo tuttora ricevendo proposte per eventi collaterali al “Mandello welcomes riders 2015”. Se c’è un idea concreta e sostenibile per Molina, ben venga!”.

Riccardo Fasoli conclude con un interrogativo: “Ci siamo sforzati di creare un evento che, per il tempo avuto, ci sembra ben fatto. Era forse meglio che non facessimo nulla per non creare differenze sul territorio? Si comincia a fare, poi si può sempre migliorare, con la fattiva collaborazione di tutti”.