Il sindaco e la morte di Conato: “Oggi per Mandello è un giorno triste”

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Luigi Conato, fondatore e per lunghi anni presidente del Soccorso degli alpini.
Luigi Conato, fondatore e per lunghi anni presidente del Soccorso degli alpini.

 

MANDELLO  – Per il sindaco Riccardo Fasoli quella di oggi “è una giornata triste per Mandello” perché ci ha lasciato “colui che è stato, è e sempre sarà l’anima e la colonna portante del Soccorso degli alpini”.

“Con affetto e gratitudine – afferma il primo cittadino – ricordo il cavalier Luigi Conato per la sua instancabile dedizione nel far crescere un servizio che sul territorio è diventato punto di riferimento per ogni cittadino mandellese e non solo. Lui, eletto a capo di un manipolo di alpini che aveva deciso di fare qualcosa per i mandellesi, con il motto “Umilmente al servizio di  tutti” si era fatto largo tra le difficoltà burocratiche dando vita a ciò che ora, tutti noi, riceviamo in dono”.

“La sua figura, quella dei soci fondatori, dell’attuale direttivo e di tutti i volontari del Soccorso degli alpini di oggi e di ieri – aggiunge Fasoli – devono essere per ognuno di noi un esempio da seguire quotidianamente. Sono certo che questo suo spirito, in fondo, non ci lascerà mai”.

 

Luigi Conato (a destra) in una foto che lo ritrae con Renzo Comnpagnoni, che fu capogruppo delle penne nere mandellesi e tra i fondatori del Soccorso.
Luigi Conato (a destra) in una foto che lo ritrae con Renzo Compagnoni, che fu capogruppo delle penne nere mandellesi e tra i fondatori del Soccorso.