Il sindaco: “Inammissibile quanto è accaduto, Lorenzo tornerà all’asilo”

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Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello.
Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello.

MANDELLO – “Certe cose, indipendentemente da chi ne è il responsabile, non devono accadere”. Il sindaco Riccardo Fasoli prende posizione sulla vicenda del piccolo Lorenzo, 4 anni, il bimbo di Mandello che nella giornata ieri non era stato accolto presso la scuola dell’infanzia a cui i genitori lo avevano regolarmente iscritto per l’assenza dell’educatrice di sostegno.

“So che non è stata prevista dalla Provincia di Lecco l’insegnante di sostegno per il piccolo Lorenzo, costretto così a tornare a casa – dice il primo cittadino – e noi non ne sapevamo nulla. Per il Comune, insomma, era tutto ok”.

“Questa mattina – spiega Fasoli – io e il personale della struttura comunale Servizi sociali abbiamo contattato la famiglia e l’istituto per capire cosa fosse successo. Sappiamo sia noi sia la famiglia che il Comune contribuisce per tale servizio per il 50% che, come sempre, abbiamo stanziato anche per l’anno scolastico 2015-2016. Il problema è nato in Provincia, dove i fondi scarseggiano. Anzi, non ci sono. Sembra però che, entro ottobre, i pochi fondi rimasti presso l’ente provinciale saranno destinati proprio a questi servizi”.

Riccardo Fasoli aggiunge: “La cosa che più ci ha infastidito è il non saperlo per tempo e, ovviamente, non possiamo permetterci che ciò accada. In accordo con la famiglia del piccolo Lorenzo sentiremo in questi due giorni gli uffici provinciali e anticiperemo noi il pagamento della nostra quota per garantire il  servizio. Se poi la Provincia non riuscirà a intervenire, continueremo noi per tutto l’arco dell’anno scolastico”.