Il sindaco: “Nessun clamore, quei locali abusivi verranno demoliti”

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Il sindaco Riccardo Fasoli.
Il sindaco Riccardo Fasoli.

MANDELLO – “Nessun clamore e nessun caso politico dietro l’indagine relativa agli abusi edilizi che ha coinvolto Franco Patrignani. Va detto che il sopralluogo della Polizia locale nell’abitazione dell’assessore in via Meriggio è stato effettuato a seguito di una segnalazione anonima ai carabinieri della locale stazione”.

Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello, commenta a caldo la notizia dell’indagine che vede coinvolto l’assessore all’Urbanistica, il cui nome figura appunto, unitamente a quello della madre, nell’elenco dei rapporti comunicati dagli organi di polizia riguardanti opere o lottizzazioni abusive pubblicati da oggi all’albo pretorio del Comune.

“I due locali non ancora demoliti – osserva il sindaco – rientravano in un condono presentato nel 2004 e ancora fermo negli uffici comunali. Come ogni cittadino la madre dell’assessore, titolare degli immobili, provvederà ora alla demolizione del contestato abuso”.

“Va peraltro aggiunto – afferma sempre Fasoli – che, se lo riterrà opportuno, la signora Giovanna Cornelia Galli potrà successivamente ricostruirli, ovviamente nel rispetto delle regole, avendo volumetria disponibile”.

Il sindaco conclude: “Del resto la natura puramente burocratica dell’anomalia è confermata dal fatto che le schede catastali erano state aggiornate e che per dodici anni le imposte comunali relative agli immobili sono state regolarmente pagate”.