In bici da Lecco a Olgiate per riscoprire la “ferrovia dimenticata”

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ferrovie dimenticateLECCO – Domenica 2 marzo, in occasione della 7^ Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, la Provincia di Lecco e l’associazione FIAB-LeccoCiclabile, in collaborazione con i Comuni di Airuno, Brivio e Olgiate Molgora, organizzano un’escursione lungo il tratto di ferrovia dismessa tra Airuno e Olgiate Molgora.

Il tracciato, lungo circa 2,5 km, costeggia a mezza costa, in ambiente particolarmente panoramico, il Monte San Genesio. E’ uno dei tratti abbandonati nel 2008 a seguito della realizzazione delle varianti di tracciato del raddoppio della tratta ferroviaria Airuno-Carnate.

Il programma prevede alle 9 la partenza in bicicletta dalla stazione di Lecco per proseguire sulla ciclopedonale dell’Adda e del lago di Garlate fino alla stazione di Airuno; da qui, alle 10.30 partirà la camminata per ripercorrere il sedime ferroviario dismesso. Per le 12.30 è previsto il rientro ad Airuno.

La visita del tracciato sarà accompagnata da alcuni studenti dell’Università di Milano, facoltà di Agraria, che, all’interno del corso di laurea, stanno elaborando soluzioni per la valorizzazione del percorso.

Gli interessati all’escursione in bici possono contattare FIAB-LeccoCiclabile leccociclabile@gmail.com. Tutti gli eventi organizzati per la giornata delle ferrovie dimenticate sono consultabili al sito www.ferroviedimenticate.it.

“Ai fini ciclabili – commenta l’assessore alla Mobilità e Trasporti Franco De Poi – ritengo importante la valorizzazione dei vecchi tracciati ferroviari, che possono rappresentare una valida alternativa alla mobilità in chiave moderna ed ecocompatibile. Il recupero inoltre può valorizzare la sinergia con il sistema turistico. Penso che il piacere di passeggiare in sicurezza su piste ciclabili e percorsi attrezzati sia un’importante carta che la Provincia di Lecco debba spendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

“Ben vengano ciclovie e ciclopedonali al posto di ex strade ferrate dimenticate – aggiunge il responsabile di Fiab-LeccoCiclabile Lodovico Cameroni – In Italia sono più di 6400 i km di tracciati ferroviari in abbandono; di questi, a oggi, sono stati recuperati 1500 km, 197 dei quali in Lombardia. Il recupero dei sedimi ferroviari dismessi, degli argini dei fiumi e delle alzaie dei canali trasformati in percorsi riservati alla mobilità dolce, chiamati anche greenway, sono una nuova e necessaria pratica per la salvaguardia e la tutela del territorio”.

FIAB-LeccoCiclabile, associazione ciclo ambientalista che aderisce alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e opera su tutto il territorio nazionale per la promozione della mobilità sostenibile urbana ed extraurbana, avrebbe individuato da tempo, proprio nel recupero delle ferrovie dismesse, negli argini e alzaie dei corsi d’acqua, le risorse e le infrastrutture già esistenti e disponibili per la realizzazione di questo progetto.