In bici nei luoghi della Resistenza cittadina, successo per l’iniziativa

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La tappa in Corso Martiri

LECCO – In bici attraverso i luoghi della Resistenza a Lecco: l’iniziativa è stata proposta da Qui Lecco Libera in collaborazione con Anpi, Associazione Risuono, Fiab e Circolo Libero Pensiero.

Una cinquantina in totale i partecipanti alla pedalata che ha preso il via dal Parco 7 marzo 1944, dedicato alle deportazioni di tanti operai lecchesi (tra cui Pino Galbani, scomparso lo scorso 25 dicembre) nel campo di concentramento di Mathausen a seguito dello sciopero.

Da lì i ciclisti, ‘graziati’ dal meteo incerto, hanno attraversato il centro cittadino rievocando in diverse tappe alcuni episodi simbolo della Resistenza lecchese.

Da Largo Montenero, dove si trova il monumento dei Caduti per la Liberazione il gruppo si è spostato in via Mascari, sede dell’ex tipografia Annoni-Pin dove dal 1944 venne stampato il giornale “Ribelle” delle Brigate Fiamme Verdi), per quindi trasferirsi in lungolago presso la Caserma Sirtori – altro simbolo della lotta partigiana – e proseguire verso Pescarenico, in Corso Martiri della Liberazione e in via Como.

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Duccio Facchini di Qui Lecco Libera – i cittadini hanno risposto a questa iniziativa e il tempo clemente ci ha permesso di fare il giro che ci eravamo prefissati”.