In Camera di Commercio gli auguri del Prefetto: “Anno di soddisfazioni”

LECCO – “Quello di oggi non è un momento istituzionale, ma un momento di festa, occasione per ringraziare tutti coloro che in un modo o nell’altro dedicano impegno e sacrificio a Lecco e al suo territorio. E per fare ciò non c’è momento migliore del Natale: il Natale ci impone autentica valutazione del nostro operato, che il suo spirito venga accolto da tutti voi”.

Ha esordito così il prefetto di Lecco Liliana Baccari nel suo tradizionale messaggio di auguri rivolto a istituzioni, associazioni e forze dell’ordine. Il momento di incontro si è tenuto presso la sede della Camera di Commercio di Via Tonale. A coronare la serata la musica suonata dagli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Musicale G.B. Grassi che, dirette dal maestro Fasoli, hanno intrattenuto la platea con classici quali Le Nozze di Figaro di Mozart e la Suite della Carmen di Bizet.

Tra l’esibizione dell’orchestra, suddivisa in due tempi, il Prefetto ha potuto rivolgere alla platea il tradizionale messaggio di fine anno, facendo un bilancio dell’attività condotta nel corso del 2016 oramai al termine. Durante la serata sono quindi state consegnate 4 onoreficenze al Merito della Repubblica.

I premiati sono stati Cinzia Cogliati, imprenditrice civatese e consigliere di Confindustria Lecco e Sondrio, quindi Antonino Aiesi, Birgadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri in quiescenza, Alessandro Lega, Maestro del Lavoro 2010 e Renato Milani, presidente provinciale di Telethon Lecco.

“Posso dire che c’è maggiore fiducia nelle nostre possibilità e soddisfazione per quello che abbiamo realizzato. Non mi sono mai sentita sola nel percorso istituzionale di questa Provincia, la collaborazione non è mai mancata”.

“Il bilancio di quest’anno non è di segno marcatamente negativo, lo dimostra anche la posizione piuttosto alta che Lecco ha ottenuto nella classifica sulla qualità della vita recentemente pubblicata. Onore al merito ma ragioniamo su come migliorarci continuamente”.

Lecco, popolo del fare. Così ha definito la provincia lecchese il prefetto Baccari parlando delle difficoltà economiche affrontate: “Nonostante la crisi il tessuto economico e industriale della città ha resistito, e lo dobbiamo anche alla tenacia degli imprenditori”.

Toccato anche il tema dell’accoglienza migranti e della sicurezza: 1201 gli arrivi a Lecco nel corso del 2016, un’emergenza, come dichiarato “ben gestita grazie al programma di accoglienza diffusa che è stato recentemente tradotto dal Ministero dell’Interno in una bozza di accordo con Anci da estendere a tutto il territorio nazionale”. Ma non solo. Per il prefetto infatti merito della (tutto sommato) positiva accoglienza dei migranti sta anche nella predisposizione al dialogo e alla forza delle associazioni, ‘cavallo di battaglia’ del territorio lecchese.

Infine uno sguardo alla sicurezza, “tema di rinnovata valenza sociale” come ha ribadito il prefetto: “Non si tratta solo di contrastare il crimine ma di infondere una percezione ai cittadini. Ringrazio tutte le forze di polizia per il costante sacrificio offerto per rendere le nostre strade e le nostre città più sicure”.

Rispetto al 2015, nel periodo dal 1 gennaio al 30 novembre, quest’anno si è registrata una diminuzione dei reati di oltre il 10%. Diminuite le rapine, -29%, e i furti, -8%, con una lieve flessioni dei quelli in abitazione (-11%) e negli esercizi commerciali, diminuiti del 21%. “Sulla base di questi dati dobbiamo necessariamente individuare le criticità del territorio” ha concluso il prefetto.

La serata si è conclusa con un ricco buffet preparato dagli studenti del Cfpa di Casargo.

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