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LECCO – Cresce il numero di incidenti rilevati in un anno dalla Polizia Locale sulle strade del capoluogo: se nel 2015 erano stati 387 i sinistri accertati dalla polizia cittadina, lo scorso anno hanno raggiunto i 456 episodi.
La maggior parte degli automobilisti coinvolti (800) è rimasto illeso ma non sono mancati i feriti (214) di cui nove gravi, giudicati in prognosi riservata dopo il trasporto in ospedale. Fortunatamente nel 2016 non si è verificato alcun incidente mortale.
Il numero più elevato di episodi (97) è stato causato dalla perdita di controllo del veicolo, manovre azzardate o cambi di corsia (77), mancato arresto in presenza di pedoni sulle strisce (22) e mancata precedenza ad altri veicoli (19), elevata velocità (12), sosta o fermata vietata (14).
Con 20 sinistri rilevati, Corso Martiri della Liberazione ‘scippa’ a Corso E. Filiberto (14 incidenti) il titolo di strada più pericolosa di Lecco, mentre via XI Febbraio mantiene il secondo posto dell’infelice podio, quasi raddoppiando il numero di incidenti in un anno (da 11 del 2015 ai 19 del 2016). Al terzo posto il Lungolario Isonzo (15) seguito dal già citato corso E. Filiberto, corso Matteotti (14) e corso Promessi Sposi (13).
Gli automobilisti più a rischio sono invece quelli oltre i 50 anni d’età (350 coinvolti) e quelli nella fascia tra i 31 e i 50 anni (350), ci sono poi i giovani tra i 18 e i 30 anni (207), meno i ragazzi fino a 18 anni (104). I maschi superano le donne nella casistica delle persone coinvolte incidenti (621 contro 402).
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L’automobile è al primo posto tra i mezzi incidentati (633), ben al di sotto per numeri la seguono i mezzi pesanti (74) la moto (64) e i ciclomotori (31), infine la bicicletta (21). Toccano la cinquantina i pedoni vittime di sinistro.
Le statistiche elaborate dal Comando di Polizia Locale, guidato da Franco Morizio, ci permettono di conoscere anche fasce orarie, giorni della settimana e mesi in cui si concentrano gli incidenti sulle strade del capoluogo. Quindi, se volete un consiglio, state ben attenti alla guida soprattutto intorno alle 11 della mattina e alle 16 del pomeriggio, ancora di più se è un mercoledì di ottobre. Non fatevi nemmeno illudere dal bel sole che illumina la giornata, il maggior numero di incidenti accadono proprio col cielo sereno.
