Indoor rowing, bravi i portacolori della sezione Arcobaleno

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SEGRATE / MANDELLO – Una sfida aperta a tutti gli sportivi, di ogni età e a ogni livello di preparazione, quella che si è svolta la prima domenica di dicembre presso il Palacus di Segrate. Una sfida di indoor rowing sulla distanza sprint di 500 metri, rispetto ai canonici 2.000 metri di ogni regata, così da consentire a chiunque di gareggiare e di provare l’emozione di uno sport antico e nobile qual è quello del remo.

“Beat It Sprint race” (questa la denominazione della gara) non era insomma semplicemente una sfida, ma un modo per capire come lo sport può aiutare se stessi e gli altri, un invito a misurarsi con i propri limiti, prima ancora che con l’avversario, con l’umiltà e il coraggio che proprio lo sport insegna.

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Per i primi tre classificati di ciascuna categoria e delle staffette ed equipaggi erano in palio le medaglie di “Beat It” (e non solo).

L’incasso dell’evento è stato devoluto all’Associazione “Mario Campanacci” di Bologna, che da anni si occupa di assistere i pazienti del reparto di chemioterapia dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, oltre a promuovere attività finalizzate alla ricerca e alla formazione nel campo dell’oncologia muscolo-scheletrica.

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All’evento di Segrate ha partecipato anche un gruppo di portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello, che oltre a prendere parte alla gara si sono intrattenuti sportivamente con i numerosi altri atleti presenti, a cominciare dai campioni del mondo 2015 (e medaglia di bronzo l’estate scorsa ai Giochi olimpici di Rio con il “4 senza”) Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino.

Bravi, per la cronaca, i ragazzi del gruppo Arcobaleno, che si sono classificati secondi nella loro categoria nella gara a staffetta sui 500 metri.

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“Un grazie particolare e sincero va a Franco Zucchi della Canottieri Moto Guzzi – afferma Luciano Benigni, presente a Segrate con i “suoi” ragazzi – che attraverso la sua competenza e le sue conoscenze ha reso possibile la nostra partecipazione all’evento”.

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