Inquinamento atmosferico, divieti e limitazioni: l’ordinanza

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Parola d’ordine contenere l’inquinamento atmosferico in città. E così il comune di Lecco ha emesso un’ordinanza per perseguire l’importante obiettivo attraverso un provvedimento che prevede alcune misure concrete per fronteggiare, per tempo, il problema del Pm10.

«Anche quest’anno proponiamo una serie di interventi contro l’inquinamento atmosferico – spiega il vicesindaco di Lecco Vittorio Campione – Rispetto all’anno scorso, abbiamo voluto puntare sulla prevenzione, proponendo queste indicazioni molto prima di arrivare a livelli di criticità. Naturalmente queste regole, per essere efficaci, hanno bisogno della collaborazione dei cittadini che, ne siamo sicuri, sapranno adottare comportamenti virtuosi al fine di salvaguardare un bene comune qual è l’ambiente».

Tra i punti salienti del dispositivo, troviamo la riduzione della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione, che possono essere fatti funzionare per 13 ore complessive durante la giornata (la normativa vigente prevedrebbe un massimo di 14 ore giornaliere);
la riduzione del valore massimo delle temperature all’interno degli edifici di un grado centigrado. La temperatura degli ambienti non deve superare i 19 °C per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, mentre i 21 °C per le abitazioni e tutti gli altri edifici, eccezion fatta per gli ospedali, le cliniche o le case di cura, le piscine, le saune e gli asili nido. Rientrano invece nell’ordinanza (contrariamente a quanto previsto solitamente) le scuole elementari e medie e le palestre; e ancora il fermo definitivo per motoveicoli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, mentre il fermo nei giorni di sabato e domenica per gli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel e diesel Euro 1 ed Euro 2.
L’ordinanza inoltre comprende il divieto di accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private per un tempo non superiore a tre minuti e comunque unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento; lo spegnimento dei motori in aree di sosta e in prossimità di passaggi a livello o in casi particolari di blocco del traffico e infine il divieto di uso e di accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile.

Va ricordato che l’ordinanza ha valore immediato e sarà in vigore su tutto il territorio di Lecco fino al 15 aprile 2012. Il Corpo di Polizia Locale curerà l’osservanza delle prescrizioni contenute nel provvedimento, di cui sarà data ampia comunicazione alla cittadinanza e agli enti coinvolti.

L’ORDINANZA FIRMATA DAL VICESINDACO