Intesa tra Ag. del Demanio e Gdf per difendere demanio e patrimonio statale

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Consegna di otto nuove vedette V.3000 al Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza.ROMA – Il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, hanno firmato oggi, presso la sede del Comando Generale, un protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra le due Istituzioni.

L’intesa, volta a rafforzare le misure a tutela del Demanio e del Patrimonio dello Stato, costituisce la base per realizzare, in modo sinergico, un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di occupazione abusiva e danneggiamento del patrimonio pubblico, a salvaguardia delle casse dell’erario.

L ’Agenzia del Demanio e la Guardia di Finanza individueranno le linee di sviluppo dell’attività di collaborazione analizzandone periodicamente l’andamento e procederanno congiuntamente all’analisi del contesto e delle aree di rischio p er l’individuazione dei soggetti potenzialmente irregolari verso cui indirizzare azioni ispettive, di verifica o controllo, anche mediante progetti specifici.

Nell’ambito della collabora zione sancita da questo protocollo, i Reparti del Corpo, compreso il comparto aeronavale, comunicheranno all’Agenzia del Demanio i contesti operativi venuti a conoscenza durante l’ordinaria attività di servizio, di interesse per lo svolgi mento dei compiti istituzionali dell’Agenzia, con particolare attenzione a condotte di abusivismo o danneggiamento ai danni del Demanio e del Patrimon io dello Stato. In particolare, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto all’evasione fiscale, i Reparti operativi del Corpo potranno verificare il corretto adempimento di obblighi contrattualmente assunti dai concessionari o utilizzatori di beni demaniali, informando tempestivamente l’Agenzia del Demanio in caso di violazioni o inadempimenti.

A margine dell’evento le Autorità intervenute hanno espresso ampia soddisfazione per la stipula dell’accordo, che rappresenta uno strumento di sostanziale potenziamento delle linee di presidio della legalità a tutela del corretto utilizzo dei beni pubblici.