Invernizzi (“Mandello al centro”): “Pronti via ed ecco l’aumento delle tasse”

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Maria Lidia Invernizzi, capogruppo di "Mandello al centro".
Maria Lidia Invernizzi, capogruppo di “Mandello al centro”.

MANDELLO – “La prima decisione della nuova amministrazione comunale è stata l’aumento delle tasse ai mandellesi. Infatti è stata data una botta al rialzo dell’addizionale Irpef, con aumento delle aliquote e abbassamento del reddito imponibile tassabile da 15.000 a 10.000 euro. Il motivo di questo aumento, annunciato soavemente dall’assessore al Bilancio, è che lo Stato ha diminuito l’importo del contributo al Comune, fatto che sicuramente non condividiamo. L’Amministrazione non ha ritenuto di analizzare le entrate e le spese iscritte nel bilancio del Comune per trovare una soluzione differente, ma ha tranquillamente aumentato le tasse”.

Dopo Grazia Scurria, capogruppo di “Casa Comune”, è Maria Lidia Invernizzi a intervenire sui vari punti discussi lunedì 27 luglio nella lunga seduta consiliare culminata con l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso.

“Il cammino era iniziato già nell’aprile scorso – scrive in una sua nota la capogruppo di “Mandello al centro” – quando “Il paese di tutti” aveva pensato bene di votare contro la diminuzione della Tari proposta dalla precedente Amministrazione. Complimenti alla compagine che tiene al benessere dei cittadini! Il potere illuminato, tra risolini beffardi, fiumi di chiacchiere e silenzi assordanti, ha presentato il piano delle opere da realizzare nel triennio senza avere chiaro come intenda finanziare la maggior parte dei lavori proposti”.

“Per quanto riguarda il bilancio 2015 e parliamo di 22.954.499,92 euro, non di spiccioli – aggiunge la Invernizzi – era chiaro che il contenuto fosse totalmente sconosciuto ai più. E’stato anche cancellato, tra l’altro, per l’anno scolastico 2015-2016, un corso di italiano per stranieri finanziato da enti diversi dal Comune, che non deve sostenere alcun costo e che dà alle persone che lo frequentano una certificazione che facilita la ricerca di un lavoro e il rilascio del permesso di soggiorno. Che dire, quasi sette ore di Consiglio, fatto di operazioni più (tasse) e da operazioni meno (servizi). Ideologia, inesperienza, gestione suppergiù? Il futuro ci dirà cosa Mandello si può aspettare”.