La casa dell’anziano di Lierna rinascerà e sarà una casa albergo

Tempo di lettura: 5 minuti
L'assemblea di merdoledì 15 ottobre a Lierna per la Casa dell'anziano "Pietro Buzzi", che riaprirà nei prossimi mesi come casa albergo.
L’assemblea di mercoledì 15 ottobre a Lierna per la Casa dell’anziano “Pietro Buzzi”, che riaprirà nei prossimi mesi come casa albergo.

LIERNA – La Casa dell’anziano “Pietro Buzzi” di Lierna rinascerà, trasformata in casa albergo e destinata ad accogliere fino a 25 persone autosufficienti. Sarà gestita da una società privata – la “Residenza Rosella s.r.l.” – e avrà in Emanuela Cariboni, infermiera professionale colichese, la responsabile.

Il progetto di rilancio della struttura inaugurata alla fine degli anni Ottanta è stato illustrato mercoledì 15 ottobre in un’assemblea pubblica che si è tenuta nel teatro della Parrocchia.

Il parroco di Lierna, don Marco Malugani.
Il parroco di Lierna, don Marco Malugani.

A introdurre l’incontro il parroco, don Marco Malugani, il quale non ha esitato a parlare di una struttura che si appresta a riprendere vita a servizio sempre degli anziani, “anche se – ha  specificato – non potrà accontentare tutti”.

“La casa albergo di via Papa Giovanni XXIII – ha premesso Emanuela Cariboni, alle spalle 5 anni di assistenza domiciliare a Milano e altri tre anni di lavoro all’interno di una Rsa – sarà un centro di servizi alla persona strutturato in modo tale da offrire una risposta adeguata, sicura e completa alle diverse esigenze dell’anziano”.

“Vogliamo che le persone che vi troveranno ospitalità – ha specificato – mantengano una condizione psico-fisica ottimale e in tal senso non mancherà loro un adeguato supporto nello svolgimento di ogni attività quotidiana. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario gli ospiti continueranno ad avere come riferimento il loro medico di base. Non mancheranno poi le iniziative ricreative di gruppo e l’assistenza religiosa”.

Al centro Emanuela Cariboni, colichese, futura responsabile della struttura di via Papa Giovanni XXIII.
Al centro Emanuela Cariboni, colichese, futura responsabile della struttura di via Papa Giovanni XXIII.

“La nostra offerta – ha aggiunto la responsabile della società incaricata di gestire la casa albergo – prevede poi un percorso benessere interno alla struttura sempre per garantire il massimo comfort all’anziano. Ogni stanza sarà dunque dotata di doccia emozionale, una suggestiva esperienza multisensoriale che si accompagna alla fuoriuscita dell’acqua dalla plafoniera in modulazione di temperatura e getto, fino a essere nebulizzata in un’armonica sincronia di colori. Non a caso la cromoterapia sfrutta le qualità stimolanti proprio dei colori per curare malattie e disturbi quali lo stress, l’ansia, la rabbia e la tristezza”.

Uno scorcio del pubblico che ha assistito all'assemblea. Tra i presenti anche il sindaco, Edoardo Zucchi.
Uno scorcio del pubblico che ha assistito all’assemblea. Tra i presenti anche il sindaco, Edoardo Zucchi.

Nella Casa “Pietro Buzzi” ci sarà posto anche per l’aromaterapia, forma di trattamento naturale a base di oli essenziali, e per l’idroterapia, che si concretizza con l’idromassaggio. “La pressione dell’acqua favorisce il drenaggio dei liquidi – è stato spiegato – e la sua temperatura, compresa fra 37 e 38 gradi, ha un potere stimolante della circolazione sanguigna e linfatica, riducendo in particolare la pesantezza e gli edemi agli arti inferiori”.

“Non mancherà neppure la tisaneria – ha affermato sempre Emanuela Cariboni – così come ci sarà posto per la pet therapy, terapia dolce che si basa come noto sull’interazione uomo-animale. E’ scientificamente provato, infatti, che la semplice presenza di un animale determina una maggiore inclinazione al sorriso e un aumento della disponibilità al dialogo”.

Casa-anziano-Pietro-Buzzi_Lierna_2014 (7)
L’esterno della Casa dell’anziano “Pietro Buzzi” di Lierna.

Il servizio di ristorazione sarà interno alla struttura, dove naturalmente funzionerà anche un servizio di lavanderia e pulizie.

“Non sarà certamente facile far comprendere tutti i servizi fin dalla fase iniziale – ha aggiunto la responsabile della società – e in questo senso non mi faccio illusioni. Sono però disposta a mettermi in gioco, convinta più che mai che la società ha bisogno dei nostri anziani. Loro ci hanno dato tanto e per questo meritano di ricevere altrettanto. Non sarà semplice, lo ripeto, ma sono sicura che questa sarà un’esperienza felice, che mi arricchirà”.

Sulla struttura di via Papa Giovanni sono attualmente in corso una serie di lavori di ristrutturazione e adeguamento (“adesso verrà rifatto il tetto”, ha specificato don Marco), dopodiché se ne ipotizza l’apertura per i primi mesi del 2015 a seconda proprio dell’andamento dei lavori e dei tempi di concessione dei vari permessi. La retta mensile sarà compresa tra i 1.600 e i 1.700 euro, inclusi i vari servizi.

Casa-anziano-Pietro-Buzzi_Lierna_2014 (6)La casa albergo di Lierna funzionerà anche come centro diurno e Mirella Foltran è già stata indicata quale responsabile delle attività di volontariato che si svolgeranno all’interno della stessa struttura.

“Mi hanno colpito il coraggio e la determinazione con cui Emanuela e i suoi più stretti collaboratori hanno formulato la loro proposta – ha commentato il parroco in chiusura di assemblea – e sono certo che quella che sta per rinascere sarà una bella realtà”. “Sì – ha aggiunto – anch’io ho proprio il desiderio di vedere chi saranno i primi anziani liernesi che entreranno in questa struttura”.

Casa-anziano-Pietro-Buzzi_Lierna_2014 (1)Informazioni e ulteriori dettagli sulle modalità di funzionamento della futura casa albergo “Pietro Buzzi” si possono avere telefonando al 331-333.93.42 oppure inviando una mail all’indirizzo casadellanziano.pietrobuzzi@mail.com.