Maturità, scientifico: “Niente di impossibile”

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«La maturità? Niente di impossibile». A due giorni dall’inizio degli esami orali al Liceo Scientifico G. B. Grassi, ecco i primi commenti a caldo di chi può finalmente iniziare a godersi le meritate vacanze.

Commissioni d’esame che si sono fortunatamente rivelate “umane”, sollievo per la chiusura di un ciclo della propria vita e indecisione su cosa fare il prossimo anno. Questi i punti su cui gli studenti del liceo cittadino riflettono maggiormente, tutti accomunati da un pensiero di base: ora è il momento di andare in ferie.

A partire da Anna Maggi, che si dichiara soddisfatta dell’esame sostenuto. «Devo dire – afferma – che è andata bene e ne sono proprio felice. Già negli scritti avevo raggiunto un punteggio positivo e ora, a orale concluso, credo che potrò raggiungere il punteggio finale di settanta su cento. La commissione esaminatrice è stata davvero gentile: ho potuto esporre la mia tesina sul tema dell’illusione e la maggior parte delle domande che mi sono state poste erano legate all’argomento scelto da me. Ora è il momento di partire per una bella vacanza in campeggio con gli amici e, intanto, proverò a pensare a cosa fare il prossimo anno. Psicologia o Ingegneria? Sarà una di queste due facoltà ma, come si può facilmente intuire – ride – non ho le idee molto chiare».

Fa eco Luca Gnecchi, il quale afferma di puntare anche lui a settanta e di non sapere ancora con certezza cosa fare a settembre. «Sicuramente andrò all’università – spiega – ma devo ancora pensare bene all’indirizzo da scegliere. Si tratterà dell’ambito umanistico in quanto ho deciso di cambiare tipo di studi. La mia tesina sul “simbolismo” è la prova del mio scarso interesse per le materie scientifiche».

Diviso tra studio e attività sportiva si dichiara, invece, Alessandro Rocchi. «Ho appena finito di sostenere l’esame orale – racconta – e se devo essere sincero non credo di aver fatto del mio meglio. Sono il tipico studente di cui si dice “ha le capacità ma non si applica” – scherza – Per quanto riguarda, poi, il mio futuro è tutto ancora incerto. Alla commissione ho presentato un elaborato sul capitalismo e, in questo senso, forse potrei iscrivermi alla facoltà di Economia. Ma la mia passione rimane il calcio e, dato che gioco in serie D, vedrò nei prossimi mesi a cosa dedicarmi principalmente. Per ora non vedo l’ora di andare in vacanza a Sorrento con i miei compagni di scuola».

In partenza alla scoperta del Vecchio Continente è, invece, Marco Occhinero, il quale sembra avere le idee un po’ più chiare rispetto ai coetanei: «gli esami sono andati bene e credo che potrei raggiungere un punteggio che va da settantacinque a ottanta. Ho svolto la tesina sulla sezione aurea e il prossimo anno credo che mi iscriverò a Ingegneria Energetica, presso il Politecnico di Milano. Per il momento – conclude – sto pianificando il mio viaggio di quest’estate in Europa».

E cosa farà nei prossimi mesi Francesco Salerno? «Ho intenzione di dedicarmi al riposo totale e, da settembre, si ripartirà con Ingegneria Biomedica o Informatica, devo ancora rifletterci bene. Quest’ultimo anno mi ha impegnato parecchio, l’esposizione della tesina su “l’eroe e le sue trasformazioni” è andata bene e così anche le domande poste dalla commissione. Per fortuna i docenti presenti durante l’esame sono stati clementi e non ho avuto grandi problemi. L’unico punto dolente? Sicuramente la terza prova: davvero troppo difficile».