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MANDELLO – E’ a cura di Riccardo Zelioli la pubblicazione datata 1980 dal titolo Commenti musicali al dramma “La Passione” per cori e orchestra.
Il libro riproduceva appunto il dramma liturgico composto da Giuseppe Zelioli e nella prefazione l’imprenditore scomparso nel 2012 scriveva: “Mio padre compose, certamente di getto, nell’anno 1920 tutta la parte musicale, ispirato dalla tragedia cristiana e dal suo sentimento profondamente religioso, che vedeva e sentiva in Cristo il sacrificio di amore verso tutta l’umanità. Ripeto “di getto” perché mio padre non ebbe il tempo materiale di preparare uno spartito completo per l’orchestra. Si accontentò di preparare le parti staccate degli strumenti, affidando alla propria memoria e a indicazioni a penna sulla partitura per cori e piano la possibilità della direzione orchestrale”.
Fu lo stesso Riccardo Zelioli, molti anni fa, a volere il Coro Giuseppe Zelioli di Mandello, per lunghi anni diretto dal maestro Giuseppe Scanagatta.
Domenica prossima 20 marzo il dramma liturgico del musicista e compositore lecchese originario di Caravaggio, dove suo padre fu organista del Santuario, sarà interpretato proprio dal Coro mandellese che ne porta il nome in occasione dell’elevazione musicale che si terrà, con inizio alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Primaluna, in Valsassina. Con la formazione corale mandellese diretta dal maestro Gianmichele Brena vi sarà anche il Coro Gelasiano di Primaluna.
I brani musicali proposti si alterneranno a letture, immagini e momenti di preghiera e riflessione sulla passione di Cristo. Una meditazione oltremodo significativa perché proposta in occasione della domenica delle palme e che dunque aprirà di fatto le celebrazioni della Settimana santa. Tra l’altro la prima esecuzione del dramma La Passione avvenne a Lecco proprio la domenica delle palme del 1921.
La direzione sarà affidata al maestro Brena, con Giovanni Cantaluppi all’organo.
