La pioggia rovina la Prima Vera Festa di Rancio ma… non del tutto

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LECCO – Previsioni meteo purtroppo azzeccate, domenica di pioggia senza tregua e la Prima Vera Festa è stata inevitabilmente rovinata. Meglio la giornata di ieri, sabato, dove il sole ha baciato il bel rione abbarbicato sulle pendici del San Martino.

Saltati tutti gli appuntamenti all’aperto dell’ormai rodato programma domenicale che vede numerose associazioni protagoniste della PrimaVera Festa.

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Giuseppe Villa e Marta Sormani

 

Non “abdicato”, nonostante il tempaccio, chi ha potuto offrire le proprie iniziative al coperto come Beppe Pellegrino di PosterHouse in collaborazione con il fotografo Giudici con i laboratori: “Creatività per bambini e non solo…” e “La prima-vera foto” e gli Alpini Gruppo Medale di Rancio e Laorca che hanno aperto la sede per il pranzo.

Confermata e ben seguita nonostante l’acqua, l’iniziativa “R”diRancio / “L”diLaboratorio che si è tenuta presso l’Officina Beppe Villa dell’omonimo artista, creativo e wedding planner rancese in collaborazione con Manuela Sormani.

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Nello spazio espositivo è stata ricreata una piccola classe dei tempi lontani, la cattedra, cartine, sussidiari, lavagna, gessetti e cancelletto. Sui banchi, persino penna e calamaio con i quali, ogni visitatore, ha potuto provare le brezza di risedersi sui banchi di scuola sperimentando esercizi di “bella grafia”.

Alle pareti le foto di classe dei rancesi divise per età. “Dal 1960 al 1979, ultimo anno di iscritti alla scuola Luigi Cadorna, siamo riusciti a recuperarle tutte – spiega Giuseppe Villa – mentre dal 1959 in poi qualche foto manca e, colgo l’occasione, per lanciare un appello ricordando che la raccolta foto non si esaurisce con questa iniziativa ma prosegue. Quindi, chi avesse queste immagini lo invito a contattarmi scrivendo a: officinagiuseppevilla@gmail.com oppure sul sito www.officinagiuseppevilla.com si trovano tutti i miei contatti”.

Ogni foto appesa alla parete è stata posta “sottovuoto” come segno di conservazione, mentre ogni alunno è stato numerato. Poco sotto le foto, sono stati appesi dei cartoncini, uno per ogni classe, con riportata la numerazione corrispondente e a fianco dei numeri lo spazio per poter scrivere i nomi degli ex alunni. “Qualche ex alunno riconoscendosi ha scritto il proprio nome, ma c’è chi, riconoscendo anche gli ex compagni di scuola ha, completato la lista dei nomi”.
Abbinata all’iniziativa il laboratorio di Manuela Sormani con cui ci si è potuti cimentare nella “bella grafia”.

Facendo invece un passo indietro, ma non così indietro come la classe di un tempo dell’Officina Beppe Villa, ieri invece, la giornata si è svolta regolarmente con l’appuntamento delle 16 alla Scuola dell’Infanzia Domenico Mazzucconi con l’iniziativa “Acqua magico mondo”, laboratorio con bambini e genitori a cura di Giorgio Galimberti
Al termine sarà offerta una dolce merenda. Alle 17, alla Chiesa di San Carlo a Castione, l’evento culturale “Un lecchese in viaggio: Graziano Tubi tra Spagna e Africa (1857)” con voce narrante di Gianfranco Scotti e  musiche di Marcello Rosa a cura della delegazione FAI di Lecco. Infine, alle 19.30, presso il Circolo Libero Pensiero, la Cena “Prima-Vera Festa” accompagnata dalle danze popolari italiane del gruppo “Lo stivale che sona”.