La provocazione. “E se Salvini diventasse musulmano?”

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L’imam del centro culturale islamico di Lecco nel video pubblicato dallo stesso imam sul proprio profilo Facebook

 

LECCO – “Caro onorevole Matteo Salvini, mai dire mai, un giorno anche lei potrebbe diventare musulmano, se lei continuasse la sua ricerca e conoscesse l’islam non è detto che  non si innamori di questa fede”.

E’ la provocazione lanciata da Usama El Santawy, imam della moschea di Lecco. Avevamo già parlato di lui solo qualche giorno fa: la notizia riguardava la denuncia sporta dal religioso dopo essere stato contattato da un giovane legato all’Isis che avrebbe cercato di reclutarlo come sostenitore dei terroristi (vedi articolo)

Oggi lo stesso imam ha lanciato un messaggio video pubblicato sul proprio profilo Facebook rivolgendosi al leader della Lega Nord: “Se diventasse musulmano, guardandosi indietro penserebbe a quante cose sbagliate ha detto nei confronti dell’islam, delle moschee e degli stranieri in generale. Questo non ha giovato a nessuno, né agli italiani né agli stranieri”.

L’imam chiede al segretario del Carroccio cautela nelle sue dichiarazioni “che fanno soffrire milioni di persone presenti in Italia. Magari un giorno anche i suoi figli potrebbero essere degli immigrati, dovranno cambiare città o nazione, continente e non è detto che il futuro non si trovi in Africa o in Asia. Come vorrebbero venissero trattati? – dice El Santawy – Mi risponderà che lei sta facendo tutto il possibile per assicurare ai suoi figli un futuro migliore in Italia, lo sto facendo anch’io e tante altre persone in Italia”.

“Alzare i toni, dirmi di ‘prendere il cammello e tornare in Arabia’, sono risposte non costruttive che distraggono l’italiano medio dalla vera risoluzione nei problemi che sono politici, che voi dovete risolvere voi politici e che anche noi stiamo contribuendo a risolvere con il nostro lavoro e con il nostro sudore. Tendiamo la nostra mano per ricostruire il Paese, ne abbiamo tutti bisogno”.