La Sagra di Pescarenico entra nel vivo con la Regata delle Contrade

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LECCO – Sette imbarcazioni, tante quanto le contrade che contendono il Palio di Pescarenico dove in questi giorni si sta svolgendo l’annuale sagra: è regata che sabato si è combattuta sull’Adda tra gli equipaggi di due rematori a bordo delle tradizionali barche da pesca, a fondo piatto.

 

Attraversando “quel tratto di lago che diventa fiume”, passando sotto il ponte Azzone Visconti e quello della ferrovia, i rematori hanno raggiunto il pubblico che li attendeva a Piazza Era, luogo manzoniano per eccellenza e scenario dell’Addio ai Monti narrato nei Promessi Sposi.

 

A tagliare per prima il traguardo è stata la barca della contrada Fossato, guidata da Marcello Redaelli e Maurizio Calì seguita da Era, Cuccagna, Isula, Sant’Ambrogio, Bione e Piscen. Le premiazioni si sono svolte subito dopo la gara, alla presenza degli assessori comunali Stefano Gheza ed Ezio Venturini.

 

 

In vendita per un’offerta libera i pesciolini, simbolo di un rione che aveva fatto della pesca la propria tradizione, preparati dai volontari e dagli anziani del centro sociale del Giglio, ex pizzeria sequestrata alla mafia e diventata un luogo di aggregazione per il rione; presenti con un loro banchetto anche operatori e utenti  del centro diurno L’Aquilone, dedicato alle fragilità mentali.