La vita dopo il carcere, progetti di inclusione per adulti e minori

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L'assessore Riccardo Mariani
L’assessore Riccardo Mariani

 

LECCO – Il Comune di Lecco e i servizi sociali d’ambito aderiscono come partner associati ai progetti “Porte aperte 2.0” e “Fuoriluogo”, volti al reinserimento sociale rispettivamente di soggetti adulti (Porte Aperte 2.0) e minori (Fuoriporta) autori di reati.

“L’adesione a queste due progettualità importanti è estremamente significativa, anche a fronte del bando regionale che mette davvero a disposizione molte risorse – sottolinea l’assessore alla politiche sociali del Comune di Lecco Riccardo Mariani – Un territorio e un Comune come i nostri, forti di una grande tradizione di attenzione nei confronti di azioni di ingaggio della comunità a favore di situazione di fragilità e marginalità, non potevano non dare il loro contributo, specialmente anche in questo ambito di intervento pensato per riabilitare adulti e minori che hanno avuto problemi con la giustizia”.

L’avviso pubblico regionale, al quale i progetti si rivolgono per l’ottenimento dei finanziamenti, è stato bandito allo scopo di promuovere lo sviluppo di interventi di accompagnamento all’inclusione socio lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, gli enti capofila di “Porte aperte 2.0” e “Fuoriluogo”sono rispettivamente il consorzio Consolida e la cooperativa sociale Ippogrifo e le azioni programmate si propongono di orientare e supportare alla ricerca di un alloggio, alla formazione di competenze, oppure alla loro riacquisizione, e alla ricerca di un impiego che completi il quadro di un inserimento che davvero si possa definire tale.