L’addio di Mandello a Tullio Venini, una vita tra lavoro e montagna

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Tullio Venini, morto a Mandello all'età di 90 anni. I funerali si svolgono oggi, lunedì 18 gennaio, nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.
Tullio Venini, morto a Mandello all’età di 90 anni. I funerali si svolgono oggi pomeriggio, lunedì 18 gennaio, nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.

 

MANDELLO – Oggi pomeriggio Mandello tributerà l’ultimo saluto a Tullio Venini, morto all’età di 90 anni. Un traguardo significativo, che lui aveva festeggiato lo scorso 6 gennaio in compagnia dei suoi familiari: suo fratello Alberto, già sindaco di Mandello, la cognata Carla, i nipoti Pietro, Andrea, Savina, Pericle e Ermes e gli affezionati pronipoti, oltre ad alcuni coscritti del 1926, la sua classe.

Era stata, quella del suo compleanno, una giornata serena e rilassata ma a distanza di soli dieci giorni i suoi familiari si sono nuovamente riuniti, questa volta per onorare la memoria del caro “zio Tullio”, persona gentile e disponibile, riservata e di poche parole ma con un cuore davvero grande.

Tullio Venini e le sue amate montagne.
Tullio Venini e le sue amate montagne.

Secondo fratello di una famiglia numerosa, Venini aveva studiato all’Istituto tecnico Esperia di Bergamo, conseguendo il diploma di perito industriale. Aveva poi lavorato in ufficio tecnico alla Moto Guzzi, fino alla decisione – datata primi anni Sessanta – di mettersi in proprio e aprire in paese un’officina meccanica specializzata.

La sua è stata insomma una vita interamente dedicata al lavoro e ad aiutare gli altri, a iniziare dai fratelli e dai nipoti, oltre agli amici.

Non a caso Tullio Venini, amante della montagna oltre che appassionato di caccia, ebbe un ruolo importante nella storia della squadra di Soccorso alpino del Cai Grigne, nata ufficialmente nel 1956 e che lui stesso guidò.

Una scelta importante, quella di costituire una squadra di soccorso, tanto che sul finire degli anni Settanta l’attività svolta fu riconosciuta con l’assegnazione del premio di bontà “Umberto Viettone”.

Venini era persona buona e rispettosa, dai modi sempre garbati e, come detto, generosa. “Imperturbabile e taciturno – così lo ricordano i familiari – aveva il grande pregio di saper parlare con gli occhi e di dimostrare il suo affetto proprio attraverso il suo silenzio”.

I funerali di Tullio Venini, come detto, si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15.30 partendo dall’abitazione al civico 16 di via Diaz per la chiesa arcipretale di San Lorenzo.