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LECCO – Sei ore di solidarietà, dalle 18 alle 24, una cena benefica in auto delle popolazioni colpite dal terremoto: è l’iniziativa messa in campo dalla Canottieri Lecco che sabato sera ha “apparecchiato” il piazzale dinnanzi alla sede del circolo, con tavoli e sedie, per ospitare quanti hanno voluto contribuire con un pasto alla nobile causa.
La formula è la stessa già usata in altre piazze italiane: la pasta all’amatriciana, piatto della tradizione di Amatrice, una delle città più devastate dal sisma, servita ai commensali a sostegno della popolazione della stessa Amatrice e di quei paesi colpiti allo stesso modo dalla forza irruente della natura.
“Anziché rimanere nell’ambito privato del circolo abbiamo voluto allargare l’iniziativa a tutta alla cittadinanza – ha spiegato il vicepresidente Stefano Rossi – Non ci sono prenotazioni, volevamo fosse una cosa spontanea, quasi una pasta da passeggio, si passa di qui e si può gustare un piatto di amatriciana e contribuire allo scopo benefico dell’iniziativa”.
Sono 120 chili di pasta quelli messi a disposizione dal circolo e cucinati dallo chef Alberto Galbani, serviti poi ai tavoli dai giovanissimi volontari del circolo. Cinque euro il prezzo di un piatto di pasta, di cui quattro verranno devoluti interamente alle popolazioni colpite dal sisma.
