L’Antincendio Boschivo di Rancio festeggia il 35° di fondazione

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Il capo squadra Mario Fusi

LECCO – Storico traguardo per la Squadra Antincendio Boschivo del Gruppo Alpini Monte Medale di Rancio appartenente alla Comunità Montana Lario Orientale e Valle S. Martino che sabato festeggia ufficialmente il 35° anno di fondazione. Sorto nel febbraio del 1980, dopo essersi staccato dal gruppo Ape di Castello, l’Antincendio intraprende un lungo cammino con l’allora caposquadra Antonio Castelnuovo detto Nisa.

Dopo ben 13 anni e con il “pensionamento” forzato di alcuni componenti, la squadra accoglie nuovi volontari con l’ingresso di alcuni giovani. Inizia così un ricambio generazionale che permette all’Anticendio di continuare ad operare in modo costante e continuativo. Nel frattempo, anche le cariche al vertice cambiano con Castelnuovo che lascia il timone a Pietro Orlandi che conduce il gruppo fino al gennaio del 2011 quando viene nominato capo squadra Mario Fusi tutt’ora in carica.

“Di anni ne sono passati tanti – dichiara il capo squadra Fusi – ma il nostro sodalizio, oggi composto da 23 volontari, continua con passione e determinazione l’impegno che è stato assunto nel 1980. Da allora sono cambiate molte cose, ma lo spirito e la voglia che ci animano nel mettersi al servizio della cittadinanza sono rimasti immutati. In concomitanza con la mia elezione a capo squadra sono entrate in vigore le nuove regole sullo spegnimento degli incendi boschivi, che ha determinato un nuovo percorso lavorativo per i volontari, i quali, per poter essere operativi, hanno dovuto sostenere un corso di formazione con tanto di attestato di partecipazione, regolamento attualmente in vigore, mentre tre componenti della squadra hanno frequentato un corso per elitrasportati”.

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Oggi la squadra è principalmente impegnata al mantenimento e alla pulizia del tratto di pista tagliafuoco (vallo) che da viale Turati raggiunge il rione di Laorca.

“Ogni anno – spiega Fusi – puliamo i circa 4,5 km di pista dagli arbusti e dalle piante infestanti, ricavando, tra l’altro, fascine che poi vengono regalate ai pescatori per il ripopolamento ittico del nostro lago. Lavoro che svolgiamo da dicembre a marzo, periodo in cui l’allerta incendi è marcata. Il programma prevede 5 – 6 domeniche lavorative, mentre durante la settimana l’impegno è libero e dettato dagli impegni lavorativi che ciascun volontario ha”.

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Oggi, come detto, la squadra conta 22 uomini operativi più un componente amministrativo, un buon gruppo insomma ma il capo squadra Fusi, con lungimiranza guarda avanti: “E’ necessario che entrino al più presto nuovi giovani volonterosi, affinché il lavoro fatto sinora con immenso sacrificio dai vecchi volontari non vada perso. Inoltre, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, è venuto anche il momento del cambio della guardia, quindi è bene che qualcuno si faccia avanti per prendere il mio posto. Da parte mia continuerò a dare man forte al gruppo”.

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Infine Fusi, coglie l’occasione per ringraziare tutti, i volontari di allora e quelli di oggi e lo fa nominandoli uno a uno: “Grazie a: Alberto Airoldi, Ettore Alippi, Raffaella Aldè, Luigi Aondio, Simone Castelnovo, Fabrizio Castelnovo, Davide Castelnuovo, Andrea Castelnuovo, Marco Bonanomi, Antonio Frigerio, Luigi Fumagalli, Antonio Galli, Alessandro Golinelli, Matteo Lombardini, Stefano Marocchini, Fabrizio Monti, Davide Montini, Nicola Milani, Ercole Orlandi, Celeste Secomandi e Roberto Valsecchi“.

Ma i ringraziamenti di Fusi non si esauriscono qui: “Voglio ringraziare la Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino a cui la squadra appartiene e  con la quale il team ha sempre operato in perfetta armonia; grazie alla Squadra Antincendio Boschivo di Galbiate con la quale durante gli anni si è instaurato un rapporto di vera amicizia ed in particolare un grazie al caposquadra Gianni Aldeghi che da sempre ci ha dimostrato amicizia e disponibilità, grazie a tutti coloro che durante questo lungo cammino ci sono stati vicini e ci hanno dato una mano con la loro presenza e il loro contributo, contributo che ha reso possibile la crescita di questa squadra e e grazie infine, ma non da ultimo, ad Acel Service ormai da anni sostenitore del nostro gruppo”.

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L’avvocato Giovanni Priore presidente di Acel Service mentre consegna a Mario Fusi uno degli utensili donati all’Anticendio di Rancio

 

Appuntamento quindi sabato, alle 19.30, presso la sede degli Alpini Monte Medale di Rancio e Laorca che ospita anche la sede dell’Anticendio, per un momento di festa e un brindisi più che meritato a tutti i volontari di ieri e di oggi di questa straordinaria realtà che festeggia il 35° anno di fondazione.

“Sappiamo di essere un po’ in ritardo con i festeggiamenti del 35°, visto che stiamo per concludere il 36° anno, ma per una serie di contrattempi è slittato tutto, fino al punto in cui ci siamo obbligati a fissare una data, altrimenti, se aspettavamo ancora un po’, facevamo prima a festeggiare il 40°”, chiosa con ironia Fusi.