L’Associazione Villa Cipressi: “Monico ha fatto grande Varenna”

VARENNA – Pioveva a dirotto, sabato 11 ottobre, su Varenna e sull’Eremo Gaudio mentre si svolgeva la cerimonia di intitolazione del piazzale esterno alla struttura ricettiva gestita dall’Associazione Villa Cipressi a Giorgio Monico, morto nell’ottobre 2012, stimato pubblico amministratore e per lunghi anni sindaco della “perla del Centrolago”.

Così padre Mario Alagna, parroco di Perledo, che ha celebrato la messa affiancato da fra’ Carmine Di Nardo, all’omelìa ha detto: “Vediamo questa pioggia come una benedizione mandata da Dio, perché la pioggia è anche segno di abbondanza”.

Prima che la celebrazione eucaristica avesse inizio Giampiero Maggi, subentrato proprio a Monico alla guida dell’Associazione Villa Cipressi, aveva portato ai presenti il saluto di padre Calogero Brancato e di padre Mario Maiorano, “impossibilitati a essere con noi qui a Varenna – aveva spiegato – perché in questa stessa giornata prendono possesso della parrocchia di Pianura di Napoli, dove è posta la casa madre dei padri Vocazionisti, proprietari della struttura”.

Carico di suggestioni il rito religioso, accompagnato dai canti della Corale milanese “Laus Deo” diretta da Nicola Vessia. Ad ascoltarli – e ad ascoltare le parole del sacerdote – in prima fila la moglie Lucy e i figli dell’architetto Monico, che Maggi non ha esitato a definire “un uomo che ha fatto grande Varenna”.

A un lato del celebrante un alpino con il gagliardetto del gruppo Ana di Varenna e tra i presenti altre penne nere, per un doveroso omaggio proprio a colui che fu un “decano” degli alpini e che svolse il servizio militare nel Battaglione Tirano del V Reggimento.

Al termine della messa il presidente Maggi ha chiamato accanto a sé l’ingegner Giorgio Bagliani e gli ha conferito l’attestato di presidente onorario dell’Associazione Villa Cipressi, annunciando anche la nomina di Federico Sangiani, per anni direttore dapprima di Villa Cipressi e quindi dell’Eremo Gaudio, a socio onorario.

E’ toccato poi proprio a Bagliani, che dell’associazione così fortemente voluta da Monico e costituita nel gennaio 1981 è da numerosi anni il presidente dei revisori dei conti, ricordare la figura e l’operato dell’ex sindaco.

“Il nuovo parcheggio dell’Eremo Gaudio che oggi inauguriamo – ha detto – è soltanto l’ultima, in ordine di tempo, delle opere realizzate dall’Associazione Villa Cipressi in questi 14 anni di gestione della struttura allo scopo di renderla sempre più accogliente. La spesa sostenuta, interamente autofinanziata, è stata di 130mila euro e i posti macchina disponibili sono  25, così che l’Eremo Gaudio è ora l’unica struttura alberghiera varennese che può disporre di un parcheggio così capiente”.

Giorgio Bagliani ha ringraziato il geometra Eugenio Maglia e la ditta “Edil 2005” di Perledo che ha eseguito i lavori, poi ha affermato: “Vogliamo che Giorgio Monico sia ricordato per avere salvato dalla speculazione edilizia Villa Cipressi, una tra le dimore più prestigiose del Lago di Como. Noi ricordiamo lo stile con cui portò avanti quell’operazione e che ha contraddistinto anche l’azione di salvataggio dell’Eremo Gaudio, che valorizza le eccellenze paesaggistiche del nostro territorio”.

Quindi un pensiero per Lucy, l’adorata consorte dell’architetto Monico. “Si dice che dietro un grande uomo vi è sempre una grande donna – ha affermato – e così è stato per Giorgio. La sua è sempre stata una presenza riservata e intelligente e di questo la ringraziamo”.

Il presidente onorario dell’associazione ha anche ricordato un episodio di dieci anni fa. “All’assemblea del 21 marzo 2004 – ha detto – citai un testo del Mahatma Gandhi, un grande della nostra storia. Vi si affermava tra l’altro che l’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, con la ricchezza senza lavoro, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità e con la religione senza fede. Alla fine Monico si avvicinò e mi disse di essersi rivisto in quelle parole”.

Commosso anche il successivo ricordo del padre pronunciato dalla figlia Eleonora, la quale ha sottolineato l’affetto e la stima sempre manifestati dai suoi numerosi amici. “Avete voluto mantenere vivo il nome di papà – ha affermato – e allora oggi vi dico che Giorgio è qui accanto a noi, presente, attivo, vivo. Basta guardare laggiù, verso Varenna, per vederlo, perché voi con le vostre azioni e il vostro operato gli avete regalato la vera immortalità”.

Giampiero Maggi ha successivamente ricordato che in questi 14 anni di gestione dell’Eremo Gaudio l’Associazione Villa Cipressi  ha investito un milione e mezzo di euro per le varie opere svolte, tutti pagate, e ha dato lavoro alle dodici persone che operano all’interno della struttura e che vi prestano servizio con diligenza e professionalità.

Poi la proposta di collocare una targa in Villa Cipressi che ricordi l’operazione di salvataggio voluta da Giorgio Monico per assicurare alla comunità locale quella prestigiosa dimora e una sollecitazione all’amministrazione comunale affinché intitoli proprio all’ex sindaco scomparso due anni fa la passerella che collega il nucleo storico di Varenna a Olivedo e all’imbarcadero.

Infine, sul piazzale dell’Eremo, la benedizione impartita da padre Mario e lo scoprimento della targa con la scritta “Piazzale Giorgio Monico, 11 ottobre 2014” da parte della signora Lucy. Sempre sotto un cielo carico di nubi e di pioggia.

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