Le Iene a Mandello e a Varenna per rincontrare Max Manara

Tempo di lettura: 2 minuti

MANDELLO / VARENNA – Una storia di sofferenza e di un coraggio messo a dura prova e che rischia di svanire sotto i colpi della malattia: è la storia di Max Manara, mandellese, a cui Le Iene hanno fatto nuovamente visita nei giorni scorsi. Il servizio è stato messo in onda domenica sera.

Fin da giovanissimo Max combatte contro il Parkinson, aveva solo 17 anni quando gli è stato diagnosticato il male. La sua vicenda aveva trovato risalto nella trasmissione di Italia Uno per la grande forza d’animo del mandellese, che era riuscito a rendere la sua vita bella nonostante tutto, diventando pescatore e aprendo una sua bottega per la vendita del pesce, innamorandosi del lago e dei suoi panorami.

Tutto questo oggi non c’è più: Matteo Viviani, inviato de Le Iene, ritrova un Max decisamente diverso, afflitto dalla separazione con la moglie, logorato dalla malattia che è peggiorata a causa dello sfortunato decorso post-operatorio.

Max ha venduto la barca e anche il salparete che gli era stato donato grazie alle offerte inviate dai telespettatori. La ‘iena” Viviani si è recato anche a Varenna parlando con Valerio Cavalli, il pescatore che ha acquistato il salparete nella convinzione che quei soldi servissero per aiutare economicamente Max.

“La speranza è morta – racconta il mandellese al giornalista – la sera prego per non svegliarmi più all’indomani. Aspetto sereno quel giorno”  Max ha solo 48 anni.

Tu ci hai insegnato che nonostante il dolore, la vita può essere comunque bella, tu ce lo hai insegnato” gli ha rivolto queste parole Matteo Viviani che ha avanzato in Tv un appello affinché uno psicologo possa aiutare Max a ritrovare un po’ di serenità.

QUI IL SERVIZIO DE “LE IENE”