Lecco all’insegna della legalità: i campi antimafia 2017

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LECCO – Sta per prendere il via “ATtivaTORI di CITTADINANZA”, la sesta edizione dei Campi Antimafia  organizzati in provincia di Lecco. L’attività  vedrà il proprio svolgimento dal 24 luglio al 4 agosto  2017  presso la sede Scout di via Risorgimento a Lecco ed è rivolta ai ragazzi dai 14 ai 25 anni provenienti da tutta Italia.

L’iniziativa si inserisce nel nutrito elenco dei campi di volontariato che Arci organizza a livello nazionale nell’ambito dell’antimafia sociale e dell’educazione alla legalità democratica.

“A seguito dell’esperienza positiva degli scorsi anni, si è deciso di riproporre l’utilizzo del  teatro  per  approfondire  le problematiche inerenti la legalità, l’antimafia e la giustizia sociale – spiegano da Arci –  Il campo si svolgerà quindi secondo diverse modalità: la conoscenza e le attività presso i beni confiscati di Lecco e provincia ; il laboratorio teatrale; gli incontri di formazione con associazioni, giornalisti, istituzioni, forze di polizia; gli eventi aperti alla cittadinanza”.

Il costo dell’attività è di €180 ed è organizzata dalle sedi lecchesi di  Arci, Libera, CGIL e SPI nonché realizzata in collaborazione con Comune di Lecco, Fiore_Cucina in Libertà, Auser Lecco, Cooperativa Sociale Alma Faber, Agesci Lecco Cernusco. Se interessati vi invitiamo a consultare il sito www.campidellalegalita.net.

Per informazioni scrivere a:
lecco@arci.it
campidellalegalita@arci.it

L’antimafia sociale, costruita dal mondo dell’associazionismo e del terzo settore, ha nei campi e nei laboratori antimafia uno dei suoi principali cardini.
I campi sono organizzati dall’Arci nella convinzione che “la promozione di cultura e diritti sia strumento essenziale nella contrapposizione ai fenomeni mafiosi, che si alimentano delle pratiche del privilegio e del ricatto. Sono l’esempio che, anche in quei luoghi dove la mafia ha spadroneggiato, è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla legalità e il rispetto della persona. Si tratta di uno straordinario strumento di promozione sociale, come dimostra la restituzione del lavoro che in molti territori si sta verificando con la scelta di tanti partecipanti ai campi che provano a trasformare il proprio impegno da stagionale in quotidiano”.

I campi e i laboratori antimafia promossi da Arci, Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari vengono realizzati in tutta Italia..

Sono circa 30 le attività di  “Estate in campo!”:  Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia le regioni coinvolte.