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LECCO – “Un altro anno è passato, e questo scempio è il risultato”. I cittadini del Comitato di Chiuso sono scesi per strada ancora una volta sabato pomeriggio, presso il cantiere della nuova Lecco-Bergamo, fermo da oramai un anno.
Il sit-in di protesta si è svolto dalle 15.30. Propio oggi il Comitato ha indirizzato un’amara lettera di auguri di Natale e Buon Anno alle istituzioni (Provincia e Comune di Lecco), ricordando l’anno appena trascorso. “Un anno di paralisi per i lavori, che da ancora più tempo causano disagi a noi residenti” hanno detto i cittadini.
Presenti in segno di solidarietà anche il Segretario della Lega Nord di Lecco Flavio Nogara e il sindaco di Pescate Dante De Capitani: “Questo scempio – hanno dichiarato – è una sconfitta per tutta la politica”.
Il cantiere per la nuova Lecco-Bergamo è fermo da oltre un anno, con meno del 20% delle opere realizzate. Dei 118 milioni di euro di finanziamento 9 mancano ancora all’appello e, da ultimo, la ditta Salc, incaricata dello svolgimento dei lavori, ha citato in giudizio la Provincia chiedendo la recessione dal contratto e danni per 18 milioni di euro.
“Noi non smetteremo di farci sentire” è la promessa dei cittadini “e di ricordarvi che il nostro rione di Chiuso non può restare nelle condizioni attuali”.
