Lecco e giovani: “Serve uno spazio dedicato ai grandi eventi”

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l'area degli spettacoli viaggianti dove era stato allestito il Nameless Festival
Il vicesindaco Francesca Bonacina
Il vicesindaco Francesca Bonacina

LECCO – Come rendere la città attrattiva, soprattutto per i più giovani? La domanda, rivolta al vicesindaco Francesca Bonacina, rispolvera un tema già noto ai lecchesi: “occorre uno spazio dedicato agli eventi, per i giovani certo, ma non solo”.

L’occasione per tornare a parlarne giunge all’indomani della amatriciana solidale in piazza Garibaldi e del risultato poco soddisfacente dell’iniziativa, con solo 600 piatti venduti anziché qualche migliaia come ci si aspettava, e il concerto serale ‘disertato’ dal pubblico giovanile.
“Siamo comunque contenti di quanto fatto questa domenica, si è creata una bella collaborazione tra quanti hanno voluto contribuire al fine benefico della manifestazione, i cuochi, i musicisti, i volontari che si sono messi a disposizione gratuitamente e la gente di Accumoli, ospite a Lecco nel fine settimana, sono stati felici della giornata, qui hanno trovato una dimensione familiare ed è nato un rapporto personale con loro che resterà per il futuro – ha spiegato il vicesindaco – Detto questo, ci aspettavamo più affluenza. Sicuramente ci ha penalizzato la velocità nel mettere in campo l’iniziativa, l’aver preferito i canali del web, Facebook, anziché utilizzare strumenti di pubblicità tradizionali come i manifesti. La sfortuna ha voluto anche che piovesse la mattina”.

l'area degli spettacoli viaggianti dove era stato allestito il Nameless Festival
L’area degli spettacoli viaggianti dove era stato allestito il Nameless Festival

Oltre ad una comunicazione più efficace, Bonacina insiste sulla necessità di individuare in città un luogo deputato ad ospitare gli eventi principali: “In centro si devono fare i conti con molte controindicazioni, non esiste ancora un’area adeguata a Lecco dove svolgere non solo concerti per i più giovani ma anche altre manifestazioni. E’ un deficit che ci portiamo dietro dal passato”.

L’area degli spettacoli viaggianti al Bione, che in passato aveva ospitato il festival di elettronica Nameless (poi trasferito a Barzio) oltre che il tradizionale Luna Park ,oggi però occupata dal centro di accoglienza per richiedenti asilo.è stata destinata definitivamente alla caserma dei Vigili del Fuoco.

Il festival musicale alla Piccola, nel 2013
Il festival musicale alla Piccola, nel 2013

Il Comune deve quindi guardare ad altre soluzioni. L’area della Piccola, dove si svolge il mercato cittadino e che aveva già ospitato piccoli eventi musicali, potrebbe esserlo e non dispiace al vicesindaco, “si presterebbe allo scopo ma non è ancora nelle nostre disponibilità – ricorda Bonacina, la proprietà dell’area resta infatti delle ferrovie – altre possibilità possono giungere anche dal privato e dalle aree di trasformazione, le Atu , così come individuate dal PGT”