Lecco è una città per giovani? “Rilanciamo il dialogo con loro”

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LECCO -Una serata per mostrare la nostra città da un punto di vista giovanile, ponendo i ragazzi al centro dell’attenzione: è questo il progetto della serata “Lecco città dei giovani” emerso martedì sera durante l’incontro “Lecco è una città per i giovani, che ascolta i giovani, che offre loro opportunità e che sa dialogare con loro?”, organizzato da Maurizio Rolla vicario episcopale  della zona pastorale terza, con la collaborazione di Simona Piazza, assessore alle Politiche giovanili del comune di Lecco.

“Abbiamo pensato a  questo incontro per dar seguito al primo  ‘Dialogo di buona vita’ che si è tenuto lo scorso ottobre, organizzando il 18 maggio un secondo confronto in cui ci chiederemo se Lecco è una città per i giovani –  ha esordito Monsignor Maurizio Rolla – questa sera quindi dobbiamo unire le forze per organizzare al meglio l’appuntamento di giovedì 18 maggio, raccogliendo idee e proposte con per costruire una serata proficua e stimolante per i nostri giovani”.

La serata è pertanto proseguita con uno scambio di idee e proposte per l’organizzazione dell’incontro del 18 maggio:”dobbiamo organizzare un appuntamento in cui i giovani siano realmente protagonisti, non un mero incontro frontale – come inizialmente proposto da Monsignor Rolla – dobbiamo dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi attraverso i loro mezzi di comunicazione – hanno proposto i presenti – potremmo realizzare dei video con delle brevi interviste in cui i giovani spiegano cosa danno a Lecco, cosa sperano di ricevere dalla propria città, il tutto all’insegna dell’integrazione, prendendo a campione ragazzi di etnie e culture diverse”.

 

Monsignor Maurizio Rolla

 

Una serata in cui i presenti si sono confrontati per oltre due ore,  arrivando a stilare un progetto di serata ben definito: una serata giovane, per i giovani e con i giovani che permetta loro di esprimersi con le nuove tecnologie, cerando video, inviando messaggi e domande per interagire con i relatori della serata che dovranno essere ragazzi lecchesi che hanno avuto successo in un campo qualsiasi. Proposte pienamente condivise da Luca Pedrazzoli di Informagiovani: “Da domani inizierò a lavorare per poter realizzare tutte queste idee entro il 18 maggio” ha commentato.

Unica nota negativa della serata: l’assenteismo significativo e senza apparente motivazione dei ragazzi lecchesi.”Questo assenteismo ci preoccupa – ha sottolineato l’assessore Piazza – è vittima di una disinformazione che si sta radicando  tra i giovani, cerando sfiducia e malcontento, dobbiamo quindi cercare di riallacciare il dialogo con loro, colmando questo gap di comunicazione, facendo capire ai ragazzi  che abbiamo fiducia in loro e nelle loro capacità”.

Dello stesso avviso anche il consigliere di maggioranza del comune di Lecco Giorgio Gualzetti: “Dobbiamo lavorare per cercare, rintracciare e stimolare i giovani lecchesi , con cui è indispensabile riallacciare un dialogo e capire, da oggi al 18 maggio, perché questa sera non sono venuti ha concluso  Gualzetti – dobbiamo cercare di mettere in campo soluzioni per risolvere la situazione attuale ed evitare che la serata di maggio vada deserta”.