Lecco. L’ufficio di informazioni turistiche diventa un infopoint

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LECCO – L’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Lecco è ora ufficialmente un Infopoint a seguito del riconoscimento ottenuto da Regione Lombardia e rientra nella rete regionale omogenea e riconoscibile che garantisce uniformità nei servizi offerti.

Grazie alla gestione associata tra Provincia di Lecco e Comune di Lecco, lo spazio in piazza XX Settembre a Palazzo delle Paure viene così inquadrato come “struttura regolamentata di più alto livello” garantendo al cittadino e al turista più qualità e servizi.

Verrà assegnato il Kit fase 1, supporto iniziale per l’adeguamento all’immagine coordinata prevista dal Regolamento regionale 9/2016 e dal brandbook, primo passaggio nel processo di valorizzazione e innovazione dei punti informativi esistenti.

Un nuovo logo e una rinnovata immagine per gli Infopoint turistici lombardi: questo è il progetto di rilancio voluto da Regione Lombardia con lo scopo di rendere più moderne ed efficienti tali strutture rispetto alle esigenze del turista-consumatore.

“La Provincia di Lecco – commenta il Consigliere provinciale delegato al Turismo Luigi Comi – ha presentato la domanda di riconoscimento per la struttura di informazione e accoglienza turistica di Lecco, esistente a seguito del passaggio di competenze delle Apt alle Province e ora gestito dalla Provincia di Lecco in collaborazione con il Comune capoluogo. Regione Lombardia ha riconosciuto la struttura che ha sede a Palazzo delle Paure come Infopoint standard, struttura permanente localizzata presso il capoluogo di provincia, in quanto rispetta i requisiti richiesti. E’ la prima tappa di un percorso che vuole investire sull’accoglienza puntando sulla professionalità e sull’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi offerti”.

“Un Infopoint che risponde alle nuove disposizioni regionali – sottolinea l’Assessore al Turismo del Comune di Lecco Francesca Bonacina – significa prima di tutto rendersi più riconoscibili agli occhi dei turisti che magari sono già stati in altri capoluoghi di provincia della Lombardia o in località considerate particolarmente attrattive e in grado di fare grandi numeri. Immagine coordinata, dunque, ma anche servizi all’altezza. Un risultato non scontato, né dal punto di vista della progettazione né da quello economico. Il riconoscimento ottenuto fa intuire l’importanza per l’Amministrazione comunale e provinciale di essere sul pezzo in tema di offerta turistica, giocando le proprie carte su più tavoli, con gli sforzi economici e di risorse umane che ne derivano”.