Lecco premia i suoi Benemeriti: “Siete un esempio per tutti noi”

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LECCO – Si è aperta con l’esibizione canora dei Piccoli cantori delle colline di Brianza di La Valletta Brianza e le Vici Bianche dell’Istituto Civico Zelioli di Lecco la cerimonia dei Benemeriti che si è svolta quest’oggi, domenica 3 dicembre, in Sala Ticozzi, in occasione dei festeggiamenti per il patrono della città San Nicolò.

I rappresentanti delle città gemellate con Lecco sul palco insieme al sindaco Virginio Brivio

 

Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti delle città gemellate con Lecco (Mâcon, Igualada, Overijse, Mytišči e Szombathely) oltre che le istituzioni civili, religiose e militari.

Nuova location ma inalterata la sostanza del momento istituzionale, come ha voluto ricordare il sindaco di Lecco Virginio Brivio nel suo discorso. Un discorso dedicato anche al grande artista Tino Stefanoni, scomparso recentemente all’età di 80 anni e a sua volta benemerito della Città di Lecco per il suo impegno artistico, culturale e sociale: “Tino ha nutrito la cittadinanza attiva, il suo è un grande insegnamento, che vale la pena di ricordare in questa occasione in cui l’amministrazione vuole omaggiare chi opera per la città con distinzione: fare bene il proprio non esclude di poter fare altre cose”.

La cerimonia delle civiche benemerenze quest’anno ha tagliato il traguardo della 50esima edizione: “Era il dicembre 1967 quando l’allora sindaco Alessandro Rusconi e il Prevosto Enrico Assi istituirono le civiche benemerenze: oggi come allora – ha detto Brivio – l’Amministrazione comunale e l’intera Comunità vogliono omaggiare i concittadini e le associazioni che si sono saputi distinguere nei diversi settori in cui operano o hanno operato. Ai benemeriti 2017 il mio grazie per il grande contributo offerto alla nostra Città, sia in termini di solidarietà sia di prestigio che avete regalato a tutti noi, portando il nome di Lecco in Italia e nel mondo. Sono certo che continuerete a essere un esempio per tutti noi e per le persone che incontrerete sulla vostra strada, alle quali mi auguro potrete dire con immenso orgoglio “siamo lecchesi””.

Il sindaco ha poi voluto ricordare l’importante ruolo della cittadinanza attiva, abbracciata da Lecco: “Il modo in cui i lecchesi scelgono di fare del bene si sta incanalando in nuove direzioni in grado di rimettere in moto meccanismi arrugginiti dalla paralisi economica e sociale in cui ci siamo trovati immersi negli ultimi anni. Sono sempre più i lecchesi che si sporcano le mani, mettendo a disposizione della città le loro competenze e la loro generosità. Grazie a una rinnovata armonia tra pubblico e privato, stiamo portando avanti numerosi progetti che spaziano dal sociale alle opere pubbliche, dal turismo alla cultura alla ricerca”.

“Insomma – ha concluso Brivio – c’è una nuova energia che sta contagiando la nostra Città. Spesso è un’energia nascosta, ma c’è e sta lavorando:  non fermiamola, non fermiamoci”.

QUI il discorso completo del sindaco

Adila Sacchi, moglie del Maestro Francesco Sacchi

 

Dopo il discorso del sindaco è stata la volta della consegna delle Benemerenze: i premiati 2017 sono stati il Maestro Francesco Sacchi (alla memoria), l’Associazione Volontari Aiuto Ammalati Psichici di Lecco e Provincia, la Squadra Antincendio boschivo Alpini Monte Medale, l’Associazione Italian Amala Onlus e la Società Canottieri Lecco.

Queste le motivazioni:

Al Maestro Sacchi, compositore, insegnante di musica e direttore di cori, che con la sua passione ha allietato ed emozionato generazioni di lecchesi, facendo conoscere il nome della nostra città in Italia e nel mondo.

Al centro la presidente Asvap Nadia Colombo

 

All’Asvap per l’impegno svolto nell’aiuto ai malati psichici e alle loro famiglie.

In centro Mario Fusi caposquadra dei Volontari Antincendio Boschivo Alpini Monte Medale

 

Ai Volontari Antincendio del Monte Medale per la preziosa attività nella gestione delle emergenze e nella manutenzione dei boschi e dei sentieri delle nostre montagne.

Giancarlo Morandi, presidente di Italia Amala Onlus

 

All’Associazione Italian Amala Onlus per l’attività di coordinamento di progetti di sostegno a distanza di bambini orfani o figli di nomadi profughi tibetani.

Marco Cariboni, presidente della Società Canottieri Lecco, e alcuni giovanissimi atleti agonisti

 

Alla Società Canottieri Lecco perchè da oltre 120 anni contribuisce a diffondere la pratica sportiva con atleti che hanno raggiunto importanti traguardi a livello internazionale.

 

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