L’esercito dei 15.000 guzzisti lascia Mandello. Il motoraduno in immagini

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MANDELLO – L’esercito dei 15.000 guzzisti (ma si parla anche di presenze fino a 25.000 centauri) sta lasciando in queste ore Mandello e il Lario dopo avere animato e “colorato” per tre giorni il paese e aver portato una ventata di esuberanza e di energia.

Negli occhi di tutti rimarranno ora, molto probabilmente incancellabili, le immagini di un’edizione del motoraduno internazionale che nell’anno del novantacinquesimo anniversario di fondazione della Moto Guzzi ha avuto un successo a dir poco clamoroso, sia per il numero dei partecipanti sia per gli eventi, alcuni dei quali mai organizzati prima di quest’anno.

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E’ il caso dell’avvincente “muro della morte”, che ha richiamato l’interesse di un pubblico oltremodo numeroso, dei libri e dei film presentati, delle prove di regolarità, degli stand dei customizzatori e delle mostre allestite per l’occasione, senza dimenticare la sfilata nella suggestiva cornice di piazza Roma nel segno delle tre “emme” (moda, motori, musica), proposto con la collaborazione dell’Istituto superiore di grafica, moda e design di Lecco.

E prima che sul motoraduno internazionale calasse il sipario il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, per l’occasione nella veste di presidente del comitato organizzatore, ha dato a tutti i centauri l’arrivederci al 2017. Già fissata anche la data dell’evento: 8, 9 e 10 settembre.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, IL MOTORADUNO IN UNA SERIE DI IMMAGINI