L’ex sindaco Mariani: “Al posto di Fasoli mi sarei comportato così”

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Riccardo Mariani, sindaco di Mandello dal 2005 al 2015.
Riccardo Mariani, sindaco di Mandello dal 2005 al 2015.

MANDELLO – “Intervengo da cittadino che ha a cuore la comunità di Mandello e anche le sue istituzioni. Vedo, dall’albo pretorio consultabile da tutti sul sito del Comune, che l’assessore all’Edilizia Franco Patrignani compare, tra gli altri, come persona alla quale viene contestato un abuso edilizio con tanto di riferimento al tipo di abuso e alle norme di legge che lo inquadrano”.

Riccardo Mariani, sindaco di Mandello dal 2005 al 2015, interviene nella vicenda che vede l’assessore Franco Patrignani coinvolto in un’indagine per abuso edilizio. Lo fa sulla sua pagina Facebook, dove si legge: “Scoppia il caso in paese per l’enorme rilevanza del fatto, considerato che l’abuso edilizio viene contestato proprio all’assessore “alla partita”, come si suol dire, che dovrebbe in verità essere il garante del rispetto della legalità in materia, insieme al sindaco per ovvie ragioni di ruolo e responsabilità istituzionali”.

“Di fronte a questo fatto inoppugnabile, cioè la contestazione formale dell’abuso rilevata dagli organi di polizia locale (pare che la segnalazione non sia anonima) -aggiunge l’ex primo cittadino – sia l’attuale sindaco di Mandello sia l’assessore all’Edilizia hanno dichiarato un po’ confusamente che si tratta di anomalia burocratica, che il caso è ridicolo, che l’assessore rispetterà la sentenza (?), che si tratta (udite udite) di illazioni di chi li sta attaccando”.

“Senza considerare – scrive sempre Mariani – il silenzio assordante di questi ultimi giorni del sindaco, sollecitato a dare risposte da tutte le forze di minoranza. Poiché non sono arrivate ancora le risposte attese dal sindaco e dall’assessore proviamo a riformulare le domande: l’abuso edilizio c’è stato o no? (altrimenti cosa vuol dire la dichiarazione dell’assessore che rispetterà la sentenza, che demolirà, eccetera?); se c’è stato l’assessore si dimetterà o no?; se l’abuso sussiste e l’assessore non si dimette, perché non lo fa?”.

L’ex sindaco conclude: “Detto questo scrivo, da ultimo, le dichiarazioni che mi sarei atteso dal sindaco una volta scoppiato il caso: “Il caso è serio e ha tutta la mia attenzione. Verificheremo in un baleno se l’abuso c’è. Qualora fosse accertato che l’abuso sussiste, il mio assessore rassegnerà immediatamente le dimissioni”. Né più né meno. Il resto sono chiacchiere per la distrazione di massa…”.