Lieto fine per Cesare: scomparso da giorni, ritrovato e soccorso nei boschi

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MANDELLO – E’ da martedì che di Cesare se ne erano perse le tracce, la padrona Paola, milanese, lo ha cercato a lungo in questi giorni per i boschi sopra Mandello, accampandosi anche la notte sperando di poterlo rintracciare.

Quasi casuale l’incontro con il fotografo Alberto Locatelli, che era impegnato in un servizio naturalistico in Valle Meria, e l’ha aiutata cercando con lei, fotografando con la sua potente ottica possibili zone dove poteva essere finito il povero cane, fuggito dalla sua padroncina forse per inseguire un animale selvatico.

Alla fine, dopo due giorni di ricerche, Paola, sentendo finalmente l’abbaio del suo Cesare, è riuscita a trovarlo venerdì poco sopra il sentiero della Sirta, in un punto dove si era posato l’obiettivo di Locatelli, che, ingrandendo la fotografia, era riuscito a scorgere la sagoma nera del molosso.

La stessa Paola però, localizzando Cesare, si è di fatto persa per i boschi. Ed è stato ancora una volta l’amico conosciuto per caso ad avvisare i soccorsi. Tre uomini di soccorso alpino e due volontari si sono adoperati per riportare Cesare e la sua padrona a valle.

Le squadre hanno recuperato il cane arrampicandosi da una cengia esposta. Cesare è stato raggiunto e imbragato, con un imbrago speciale in dotazione alle unità cinofile da valanga del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), che permette di verricellare i cani sugli elicotteri ed è stato poi portato alla base del salto roccioso, alto un centinaio di metri. Stanco e affamato ma illeso è stato riconsegnato alla proprietaria.

Nel cerchio il punto dove è stato localizzato il cane, la foto scattata da Alberto Locatelli