Lo sfogo di Bodega: “Hanno preso di mira la Marilyn, non mi fanno lavorare”

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Lele MarylnLECCO – Una situazione sempre più tesa quella che si è venuta a creare a Rancio, in via Mazzucconi dove Raffaele Bodega, titolare da oltre 18 anni del noto pub-pizzeria Marilyn, non ne può più. 

“E’ ormai da mesi che qualcuno fa esposti contro il mio pub chiamando puntualmente la Polizia Locale che interviene piazzando multe a raffica solamente alle auto posteggiate nei pressi del locale, in particolar modo a quelle che si trovano lungo via Don Bosco anche se non sono di intralcio al traffico”.

Imbufalito come non mai Bodega nei giorni scorsi si è recato presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Lecco per cercare di capire chi fosse colui o colei che lo ha preso di “mira”, come evidenzia lo stesso esercente, con l’intento di trovare una soluzione.

“Quando sono arrivato al Comando e ho spiegato il motivo della mia visita, mi hanno detto che non potevano fornirmi l’identità della persona che presenta in continuazione esposti contro la Marylin per una questione di privacy. Così, mi sono diretto in Comune, intenzionato a voler parlare con il sindaco Virginio Brivio. Giunto alla sua segreteria, mi hanno fatto sapere che con il sindaco non potevo parlare, invitandomi a contattare gli assessori. Ho ripetuto e ribadito alla signora che avevo di fronte che avevo bisogno di parlare direttamente con il primo cittadino, disponibile, ovviamente, a prendere un appuntamento. ‘Con il sindaco – mi è stato detto – non può parlare’. Sulle prime sono rimasto un po’ basito, “Come – le ho chiesto – da quando in qua un cittadino residente non può parlare con il sindaco?”. Nulla da fare. Mi ha rimbalzato. E’ marylin via don boscochiaro che la questione va risolta e nei prossimi giorni chiederò un incontro con il Alberto Riva direttore della Confcommercio“.

Bodega non si capacita di quanto gli stia accadendo: “E’ un periodo di profonda crisi, si fa sempre più fatica a lavorare, il costo stesso del lavoro è aumentato a dismisura e d’innanzi a questa situazione, il Comune anzichè cercare di capire e non mettere in difficoltà chi ha un’attività e dei dipendenti, fa l’esatto contrario. Non metto in dubbio che se un’auto intralcia la viabilità è giusto intervenire con una sanzione, ma quando ci sono auto che non arrecano intralcio a nessuno, piazzare multe in continuazione mi sembra più un accanimento ingiustificato nei confronti miei e della mia attività che altro”.

Quindi Bodega conclude: “Inutile dire che se continuano in questo modo a non farmi lavorare, facendo scappare i clienti, quando avrò le tasse comunali da pagare le rispedirò al mittente e non pagherò nemmeno un centesimo. Questa non è una battuta, ma una promessa”.