“Luci di solidarietà”, in tanti alla fiaccolata in ricordo di Mario Merelli

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COSTA VALLE IMAGNA – Numerosi i partecipanti intervenuti alla manifestazione “Luci di solidarietà”, in ricordo dell’alpinista bergamasco Mario Merelli e a sostegno del Kalika Family Hospital, evento che unisce la figura di Merelli alla montagna e alla solidarietà.

La manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio di sabato 28 gennaio nel teatro parrocchiale di Costa Valle Imagna, dove Marco Zaffaroni, compagno di spedizioni e di progetti per il Nepal di Mario, ha dapprima raccontato la storia dell’ospedale di Kalika attraverso immagini che hanno documentato la realizzazione del progetto e l’attuale piena attività e successivamente, con un toccante video documentario “Everest in stile gitante”,  ha raccontato il “suo” Himalaya.

Alle 17.45 la Fiaccolata è partita dal laghetto del Pertus. Suggestivo l’arrivo al Monte Tesoro con l’imponente croce illuminata a dominare su tutta la Valle Imagna, la Valle San Martino e la Brianza. Una ricco buffet preparato dal Gruppo Alpini di Carenno con l’aiuto del Gruppo Beck di Lecco ha permesso ai partecipanti di ricaricarsi per poter affrontare la discesa verso Valcava.

“Quest’anno il numero dei partecipanti alla ‘Fiaccolata’ ha superato ogni aspettativa – commenta Giuseppe Capoferri organizzatore dell’evento – Un vero e proprio ‘traffico pedonale in quota’ che ha illuminato parte del sentiero 571 DOL per un importante gesto di solidarietà e, considerate la buona partecipazione e la curiosità di ascoltare altre avventure di Zaffaroni, l’organizzazione si vede fiduciosa anche per le prossime edizioni”.

Sentiti ringraziamenti a tutte le persone intervenute, ai Comuni e alle Associazioni che hanno patrocinato il progetto, al Parroco di Costa Valle Imagna per l’ospitalità, al Presidente della Pro Loco e al Sindaco di Costa Valle Imagna nonchè al fotografo collaboratore di “Orobie” da parte degli organizzatori con un ringraziamento speciale ad Areu e Cri Valle Imagna, ai Rappresentanti del CAI sezioni e sottosezioni, al Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo e all’Associazione Akja Soccorso Piste che, nonostante l’emergenza in Abruzzo, hanno garantito un prestigioso servizio tecnico.