MANDELLO – Lutto a Mandello per la scomparsa di Franco Arrigoni, deceduto questa mattina per le conseguenze di un male che lo aveva aggredito pochi mesi fa, costringendolo anche a un breve ricovero in ospedale ma contro il quale aveva strenuamente combattuto.
Classe 1941, Arrigoni ha svolto per lunghi anni a Mandello il servizio di pompe funebri, subentrando in questa attività al padre insieme con il fratello Marco.
In pensione da alcuni anni, si dedicava ora al suo giardino e ai suoi animali da cortile a Pramagno, località di cui peraltro lui ha sempre sostenuto la dizione Premagno.
Solare e affabile, la sua figura – caratterizzata da ineguagliabili e inconfondibili baffi – era nota a moltissimi mandellesi, vuoi per l’attività di servizio pubblico svolta in passato vuoi proprio per i tratti salienti del suo carattere, per la battuta scherzosa sempre pronta e per la generosità, che lo facevano amico di tutti.
Sposato con Luisa, lascia tre figli – Edy, Omar e Lara – e due nipoti (Mattia e Michele).
Franco Arrigoni era anche un’inesauribile fonte di notizie di cronaca e un vero amico per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo.
Qualche mese fa, come detto, le avvisaglie del male che lo aveva aggredito. Ciò nonostante non aveva perso la speranza di ritornare a essere quello di prima, quello di sempre, lottando strenuamente assistito dai suoi familiari.
“Ciao Franco, ci mancherai”, è oggi il saluto degli amici.