M.E.C.I. al via, la fiera dell’edilizia compie 30 anni

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ERBA – Il 15 marzo si alzerà il sipario sulla 30^ Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale (Meci) che proseguirà fino al 17 marzo a Lariofiere di Erba.
Un’edizione che in certo qual modo è un traguardo: 30 anni sono un segno di continuità e forte presenza sul territorio, ma nel contempo segna un nuovo punto di partenza dettato dalla situazione economica finanziaria sempre più traballante e precaria che da oltre quattro anni sta minando il comparto dell’edilizia e tutto l’indotto ad esso correlato. Punto di partenza che il presidente del Comitato organizzatore nonchè vice presidente di Ance Paolo Valassi ha così tracciato: “Riqualificazione  sarà la parola chiave dei prossimi anni e con essa l’efficenza energetica altro punto fondamentale sul quale sarà indispensabile fare leva per rilanciare il settore dell’edilizia”.

Settore che lo stesso Valassi ha più volte ribadito: “sta vivendo un momento di crisi mai visto. Il nostro è un grido d’allarme e non vorremmo mai che fosse l’ultimo. Per questo è necessario fare squadra tra tutti gli attori della filiera, pubblica amministrazione compresa, con l’obiettivo di avere città e case più sicure con edifici più confortevoli ed efficenti come peraltro ci viene sempre più imposto dalla Comunità Europea”.
E alle Amministrazioni pubbliche Valassi chiede un atteggiamento più collaborativo a partire dagli incentivi fiscali, per esempio “lo sconto del 100% degli oneri di urbanizzazione per un anno a quegli imprenditori che decidono di investire nelle zone turistiche di lago e montagna”. Quindi, Valassi ha ricordato come in molti Comuni la non approvazione dei Piani di Governo del Territorio: “è un’empasse che sta mettendo ulteriormente a dura prova il settore dell’edilizia, per questo chiediamo, in questi casi, di tornare ad applicare il vecchio Piano Regolatore Generale. Ma i problemi normativi e burocratici non sono gli unici, l’accesso al credito per esempio è un altro problema che va risolto”.

A sottolineare il momento di crisi del settore dell’edilizia anche il vice presidente di Ance Como, Davide Maspero che come Valassi ha poi evidenziato come la sfida per il futuro dovrà essere giocata sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Aspetto quest’ultimo sul quale ha acceso i riflettori anche l’architetto Giuliana Iannaccone del Politecnico di Milano la quale ha ricordato come “l’80% del patrimonio edilizio italiano è vecchio e sorto prima degli Anni ’70 quando non vi erano ancora le normative relative all’efficenza energetica e alla sicurezza. A fronte di questa situazione e se consideriamo le sfide lanciate dall’Unione Europea ecco che il tema del recupero  è un tema chiave. Ma un ruolo determinante lo avrà anche l’università che grazie al nuovo polo lecchese potrà essere più vicina alle necessità del territorio e questo attraverso il rafforzamento della ricerca sull’edilizia e l’istituzione di una rete tra istituzioni e operatori di settore. Il nostro obiettivo sarà quello di trasferire sul territorio le conoscenze e il know-how acquisito”.

Quindi il presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri ha ricordato: “La Meci da anni è un punto di riferimento per il comparto edilizio lariano. Una mostra che verte su una formula capace di fornire contenuti tecnici all’articolato mondo dei professionisti della filiera delle costruzioni e insieme di soddisfarne le aspettative dei non-professionisti che la visitano. Una mostra che, ne siamo sicuri, otterrà un grande successo come lo hanno recentemente ottenuto la TTT fiera del Turismo, Ristoexpo e Fornitore Offresi”.

Numerosi gli appuntamenti in programma che scandiranno la tre giorni al via venerdì 15, alle 9, con il tradizionale taglio del nastro tricolore,  di seguito i programmi istituzionale e quello delle iniziative.

PROGRAMMA – CALENDARIO ISTITUZIONALE

PROGRAMMA – CALENDARIO INIZIATIVE