M5S rilancia l’anello ciclo-pedonale Mandello-Lecco-Onno

Tempo di lettura: 4 minuti

Pista_ciclabile_5 Stelle_2014 (2)MANDELLO – Il progetto era stato lanciato poco più di un anno fa dal gruppo di lavoro “Trasporti e mobilità sostenibile” del Movimento 5 Stelle di Lecco.

L’idea è di realizzare un anello ciclabile e pedonale che, partendo da Mandello e attraversando Abbadia, dovrebbe raggiungere Lecco seguendo la sponda orientale del nostro ramo del Lario per poi fare ritorno a Mandello passando da Malgrate, Parè di Valmadrera e Valbrona fino a Oliveto Lario, attraversando la sponda occidentale e ricongiungendosi appunto a Mandello attraverso un traghetto ecocompatibile elettrico (dove alloggiare naturalmente le biciclette) alimentato da rulli.

Ora i “5 Stelle” tornano sull’argomento e lo rilanciano, nella convinzione che “riutilizzare le vecchie gallerie dismesse del Moregallo sia la soluzione migliore per restituire ai cittadini ciò che è loro, per cui hanno pagato e senza gettare ulteriore cemento”.

“Negli ultimi anni le piste ciclabili sono apparse ovunque anche sul nostro lago – spiega l’esponente del M5S Roberto Esteban Spinella – nonostante il patto di stabilità: da Lecco a Malgrate e a Calolziocorte, da Menaggio a Domaso fino a Gera Lario, per poi raggiungere Colico dai Pian di Spagna o imboccare il “sentiero Valtellina” lungo l’Adda, fino a Morbegno. In questa direzione si sono mossi persino piccoli comuni quali Dorio e Dervio e forse un giorno vedremo anche la ciclabile destinata a collegare Abbadia Lariana a Lecco”.

Roberto Esteban Spinella
Roberto Esteban Spinella

“L’anello mostrato ai sindaci dei comuni coinvolti – aggiunge – è stato accolto con entusiasmo da tutti tranne che dal sindaco di Mandello, Riccardo Mariani, il quale ha preferito optare per la vendita delle gallerie all’asta, fortunatamente andata deserta anche nella trattativa privata, fino all’ultima trovata dell’affitto della galleria del Moregallo. E’ stato poi ultimamente sottoposto e apprezzato dal nostro consigliere regionale Paola Macchi e a breve sarà oggetto di un incontro con l’assessore regionale Antonio Rossi”.

L’ultima novità, in ordine di tempo, inclusa dai 5 Stelle nel progetto in questione è quella del collegamento Onno-Mandello tramite il battello ecocompatibile “The green Lucia”, coperto da pannelli solari che alimentano i motori elettrici, quindi non inquinanti, dotato di rastrelliere intelligenti in grado di far pedalare i ciclisti più fanatici anche a bordo, producendo energia che ricarica le batterie e aziona eliche aggiuntive.

“Non pochi privati e strutture turistiche sarebbero già disposte a contribuire economicamente alla realizzazione sia del traghetto sia dell’intero anello – osserva sempre Spinella – nell’ottica di un incremento turistico sostenibile, ma è necessaria innanzitutto la volontà da parte delle amministrazioni comunali competenti affinché tutti comprendano che il turismo è l’unica strada da percorrere, prima che sia troppo tardi, per fronteggiare una crisi che sta facendo chiudere gran parte delle nostre aziende. Noi del Movimento 5 Stelle ci crediamo fermamente e infatti questo stesso progetto farà parte del nostro programma”.

Pista_ciclabile_5 Stelle_2014 (1)Roberto Esteban Spinella ricorda altresì che il gruppo di lavoro “Trasporti e mobilità sostenibile” dei 5 Stelle “è da sempre attento ai temi dell’inquinamento e del recupero delle strutture pubbliche a favore dei cittadini, oltre che alla valorizzazione turistica del territorio e all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto”.

“La situazione attuale – afferma sempre l’esponente del movimento in riferimento al progetto dell’anello Mandello-Lecco-Onno – non consente di coprire questo percorso con la bicicletta, se non con seri  rischi per la propria sicurezza e incolumità e utilizzando il battello, presente peraltro ogni ora soltanto d’estate e se il capitano dell’imbarcazione approva il trasbordo con bici al seguito”.

“Da Mandello – concludono i “5 Stelle” – si può utilizzare la vecchia strada del ago fino ad Abbadia, stretta e trafficata e che non prevede alcuna corsia per le bici, oppure usufruire del sentiero del viandante, non asfaltato, attraversando due volte la Statale e percorrendo la ripida salita di San Giorgio”.