Maggi: “Perché sono state aumentate le rette degli asili?”

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Michela Maggi ("Casa Comune").
Michela Maggi (“Casa Comune”).

MANDELLO – Vi sono anche le rette di frequenza delle scuole dell’infanzia tra gli argomenti oggetto di una delle interrogazioni presentate al sindaco Riccardo Fasoli dai consiglieri di opposizione e in discussione nella prossima seduta di consiglio comunale.

A “firmare” l’interrogazione sull’aumento delle rette degli asili per il prossimo anno scolastico è Michela Maggi. Il consigliere di “Casa Comune” premette che l’Amministrazione “ha modificato tutto l’impianto delle rette (importi e  fasce precedenti, percentuali di riduzione per secondo e terzo figlio frequentanti, introduzione ex novo di una quinta fascia di reddito), determinando un aumento dei costi di frequenza a carico delle famiglie”.

“Riteniamo che una buona Amministrazione – aggiunge la Maggi – debba sostenere i servizi del proprio territorio e che il Comune avrebbe dovuto farsi carico dei maggiori oneri evitando di gravare sulle famiglie, che già si sono trovare con una maggiore spesa dovuta all’aumento dell’addizionale comunale Irpef”.

In relazione a ciò l’esponente di “Casa Comune” chiede le ragioni di questi aumenti e le motivazioni che hanno indotto a introdurre per i residenti di una quinta fascia Isee  oltre i 35.000 euro, con una retta mensile di 215 euro.

“Questa retta – osserva – risulta pari a quella dei non residenti che non pagano le tasse a Mandello. Si chiede il perché di tale motivazione e perché non si sia previsto un aumento della retta per i non residenti”.